
Fonte: La Voce di Rovigo
Fonte: La Voce di Rovigo
Capelli brizzolati e volto sereno a incorniciare uno sguardo fisso e in cerca di catturare la bellezza del mondo come se fosse una fotografia. È Claudio Siligardi. Il pittore di Villadose, nei giorni scorsi, ha inaugurato la sua mostra nella chiesetta dei Caduti, in via Liona. Originario di Rovigo, l’artista ha ereditato la sua passione per la pittura dal padre. «Avevo dieci anni quando ho iniziato a copiare i primi soggetti a matita –racconta Siligardi-. Erano i disegni che faceva il mio vecchio a darmi l’ispirazione. Lo osservavo avidamente e con gli occhi di chi vuole imparare a tradurre il mondo in un foglio da disegno». Ma si tratta solo dell’inizio di quella che andrà a configurarsi come una personalità artistica a tutto tondo. Sì, perché Claudio Siligardi non si limita solo alla produzione di quadri, ma presenta anche una certa abilità come scultore del legno. Si tratta, anche in questo caso, di una passione ereditata, dal nonno questa volta, che nel tempo libero, amava dare vita al legno nelle forme più strane. «Mio nonno aveva una pasticceria in centro a Rovigo, negozio che poi ha ereditato mio padre. La sua passione però, era scolpire il legno e quando andavo a casa sua, con pazienza, mi insegnava quest’arte –continua Siligardi-. Ora, ho acquisito una certa manualità che mi consente di dare luce a delle vere e proprie sculture in legno». Ma non è finita qui, perché Siligardi, oltre alla pittura e alla scultura, si occupa anche di affresco su muro. Sono sue, infatti, le pitture murali che si possono incontrare nei corridoi della scuola primaria di Villadose dove lavora come collaboratore scolastico. «Le maestre –dice il pittore- conoscendo bene questa mia passione mi propongono ogni anno di fare delle lezioni di pittura per i bambini che sono sempre entusiasti di imparare le mie tecniche». Negli anni settanta Siligardi si iscrive alla scuola d’arte. Tra i suoi quadri campeggiano le riproduzioni di Tamara de Lempicka e Jack Vettriano, ma l’autore non nasconde anche un certo amore per Michelangelo e Leonardo. A osservare le opere proprie di Siligardi si vede bene che il pittore predilige soggetti come fiori e paesaggi. Una natura che l’artista immortala con pennellate intrise di colori antichi e in grado di conferire al quadro quella patina di romanticismo e nostalgia per il tempo passato. Non mancano nemmeno i ritratti della figura umana. Il prossimo obiettivo dell’artista sarà la pittura sacra e quando l’ispirazione arriverà, di sicuro, lo coglierà mentre dipinge.
Fonte: Il Resto del Carlino – Valentina Magnarello
Fonte: La Voce di Rovigo
Tares, lavori pubblici, bilancio di previsione i temi affrontati in consiglio
Ex teatro, entro i primi del 2014 in programma l’inizio dei lavori di ristrutturazione dell’ex cinema di via Reato
SAN MARTINO DI VENEZZE – Tares, bilancio, teatro, palestra e piste ciclabili. Questi alcuni dei diversi argomenti trattati nel consiglio comunale riunitosi mercoledì sera nella sala consiliare di palazzo Mangilli. Il primo cittadino Vinicio Piasentini ha introdotto i lavori, comunicando ai presenti le intenzioni di dimettersi del consigliere di minoranza della lista “Democrazia per San Martino” Maurizio Formenton per impegni di lavoro. Il primo punto trattato e approvato con i voti della maggioranza, è stato il piano finanziario e le tariffe della Tares (tributo comunale sui rifiuti e servizi) per il 2013. Il sindaco ha evidenziato l’aumento del costo del servizio da parte di Ecoambiente, pari a 436 mila euro, con un aumento di quasi 50 mila euro. Unanime il disappunto per tale aumento deciso dal gestore del servizio rifiuti, sorto per razionalizzare i costi, ma che alla fine ha determinato ulteriori aumenti delle tariffe da parte deri cittadini, come hanno evidenziato sia Piasentini che i consiglieri di minoranza Bonato e Crivellari.
Il punto successivo, approvato all’unanimità, ha riguardato i lavori pubblici. L’assesore di competenza Roberto Merlin, ha illustrato che per il 2013 e l’inizio del 2014, l’amministrazione conterà di iniziare i lavori di ristrutturazione dell’ex cinema teatro “Arcobaleno”di via Maria Teresa Reato, dopo aver ottenuto l’ok del progetto esecutivo e l’assegnazione di fondi regionali, della fondazione Cariparo e comunali. Altro importante intervento di manutenzione verrà eseguito nella palestra di via Marconi. Per il 2014 invece, l’amministrazione ha in cantiere il completamento della rete fognaria in via Radetta, il miglioramento della ciclabile in località Ca’ Donà e il completamento di quelle in via Marconi e via Penisola, oltre alla manutenzione stradale. Per il 2015 sarà previsto il completamento del percorso pedonale di via Cavour a Beverare e di via Penisola.
Altro importante punto trattato e approvato con i soli voti della maggioranza, è stato il bilancio di previsione 2013 e quello pluriennale 2013-2015. Piasentini ha sottolineato la difficoltà nel redigere tale bilancio, soprattutto vista l’incertezza dei trasferimenti statali e del gettito Imu, che impediscono stime più esatte, oltre alla variabilità legata all’aliquota Imu da applicare, che al momento per il Comune di San Martino rimarrà invariata. Il consigliere di minoranza Bonato ha evidenziato la correttezza economica del bilancio, ma politicamente priva di lungimiranza verso il futuro. Per tale motivo ha proposto all’amministrazione di poter istituire un fondo per finanziare nuove assunzioni per le imprese del territorio.
Gli altri punti approvati hanno riguardato le aree individuate in zona Peep a Beverare, la ricognizione degli immobili comunali non strumentali; l’individuazione degli organismi collegiali indispensabili per i fini istituzionali dell’ente; l’adesione al protocollo d’intesa con l’Ulss 18 per il potenziamento dei servizi verso le persone in estrema povertà; il metodo tariffario transitorio 2012-2013 per il servizio idrico integrato; l’autorizzazione alla vendita e determinazione del prezzo di cessione di un lotto di terreno a Beverare ed, infine, l’approvazione della convenzione della gestione degli impianti sportivi del capoluogo e della frazione di Beverare fino al 2016, con le rispettive società di calcio.
Fonte: La Voce di Rovigo
VILLADOSE – Il Comune di Villadose è riuscito a mettere ordine nelle sue casse e liberarsi dei debiti fatti dalla precedente amministrazione. Una vittoria che il primo cittadino, Gino Alessio, ha potuto mettere a segno grazie al decreto del ‘Fare’ promosso dal Governo Letta. Il provvedimento, infatti, prevede lo sblocco dei pagamenti nei confronti di aziende e professionisti che hanno lavorato per il Comune. Il sindaco ha quindi colto al volo l’occasione che gli ha consentito di saldare il suo debito fino all’ultimo centesimo. La somma ammontava a circa due milioni e mezzo di euro e il Comune non era mai riuscito a far fronte a tale spesa. Le entrate annuali, infatti, fornivano una capacità di pagamento che si aggirava intorno al mezzo milione di euro. Tutto ciò, per effetto anche del patto di stabilità, aveva bloccato il Comune che, negli ultimi cinque anni non ha più potuto realizzare opere di pubblico interesse. Il patto di stabilità prevede infatti che nonostante presenza di disponibilità di risorse, siano limitati i pagamenti e i nuovi investimenti per concorrere al risanamento del debito nazionale. Di fatto, quindi, i soldi c’erano e ci sono sempre stati solo che il sindaco aveva le mani legate e non li poteva usare. Grazie alla virtuosità dimostrata e ai finanziamenti della Regione, il Comune di Villadose, nelle scorse settimane è riuscito a pagare gli ultimi 350mila euro ai professionisti senza incorrere in uno sgravio sugli obiettivi di ‘patto’ di quest’anno. Una mossa che ha quindi azzerato il debito una volta per tutte. «Lo sforzo di risanamento del debito del Comune è stato notevole –conferma il sindaco, Gino Alessio- ha richiesto al nostro paese un drastico rallentamento delle nuove realizzazioni. Tuttavia, uno dei punti cardine del nostro programma elettorale era proprio quello di ripristinare l’ordinario con logiche di programmazione». Ora il Comune può finalmente tirare un sospiro di sollievo e dar vita con serenità a nuovi progetti per il paese. Saranno infatti valutate le esigenze territoriali più urgenti e verranno prese delle decisioni in base ai casi. Entro settembre, intanto, partiranno i lavori per la realizzazione del nuovo asilo nido in via della Pace e si darà il via anche alla sistemazione di via Matteotti, progetto finanziato già nel 2011.
Fonte: Il Resto del Carlino – Valentina Magnarello