Venerdì 24 aprile sono state celebrate le esequie di Carla Corso vedova Visentin; per tutti “Signora Carla”.
Alla presenza dei numerosi intervenuti per l’estremo saluto Don Giuliano Zattarin ha iniziato la celebrazione della messa con queste parole “E’ stata una donna che ha capito che il dono più grande è donarsi, e lei si è donata alla famiglia e alla comunità parrocchiale”.
La figlia Anna Maria, invitata a dire un pensiero alla fine della celebrazione, ha pronunciato queste semplici parole: “…devi dire a quelli di San Martino che ho voluto bene a tutti, a tutti senza distinzione”.
Nella recente pubblicazione “Mosaico di donne” c’è il racconto della sua vita, raccolto dalle sue parole; credo che se quella biografia fosse stata completata con le voci dei compaesani ci sarebbe stata “solo” una lunga sfilza di GRAZIE. Grazie per esserci sempre stata a fianco avrebbero detto soprattutto gli ammalati, gli anziani, i bisognosi dai quali regolarmente si recava.
Grazie avrebbero detto tutti, perchè se è vero che Lei ha voluto bene a tutti è altrettanto vero che tutti hanno voluto bene a Lei.
Con la Sua scomparsa viene a mancare una persona di altissimo valore morale, non c’è bisogno di aggiungere che “donna Carla” è stata una istituzione per il nostro paese, una figura onnipresente con sorrisi e cortesia, con fermezza e severità ove fosse necessario, ma sempre con estrema dolcezza.
Ognuno avrà un proprio ricordo con cui onorarla, per questo non aggiungiamo altro; possiamo solo dire che in paese siamo tutti un pò orfani.
Ciao Carla.
fonte: civico venezze