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Viene dalla Unità Pastorale di San Martino e Beverare la proposta di animazione della giornata del 1^ maggio di quest’anno.
Una proposta che culminerà con il concerto delle ore 17,00 in piazza Aldo Moro,  con l’orchestra multietnica/multiculturale MOSAJKA di Verona, che già abbiamo ospitato per il concerto della pace agli inizi di quest’anno, e che attraverso diversi momenti di aggregazione (il cibo, la musica, la spiritualità) vuole sottolineare l’importanza di condividere delle esperienze.
Don Giuliano, infatti, spiega così l’iniziativa che ha chiamato GIORNATA DI AMICIZIA E SOLIDARIETA’ CON IL BRASILE E CON IL MONDO:
“La giornata del 1^ maggio a San Martino di Venezze vuole essere una risposta all’appello di Papa Francesco che ci invita all’accoglienza, alla solidarietà, ad aprirci al mondo e alle sue sfide. A non chiuderci, a non imprigionarci nel nostro piccolo mondo di ogni giorno.
Respirare con le drammatiche urgenze del nostro di tempo, sentirci vivi nella misura in cui viviamo con gli altri e facciamo qualcosa di bello per gli altri.
Tutte le persone che bussano alla nostra porta hanno il volto di Dio, sono carne di Cristo.
L’esperienza di dolore e di speranza dei migranti e dei rifugiati ci ricordano che siamo tutti stranieri e pellegrini su questa terra, accolti da qualcuno con generosità e senza alcun merito.
Papa Francesco ci invita ad essere ponti che uniscono popoli lontani, che rendono possibile l’incontro tra culture e religioni diverse, una via per per riscoprire la nostra comune umanità.
Il concerto sarà preceduto da altri due appuntamenti
– ore 11,00 Santa Messa
– ore 12,30 COMIDA BRASILEIRA, GRANDE FEIJOADA per tutti. (è consigliabile prenotarsi al 042599015 o direttamente presso la Casa Parrocchiale).”

 

fonte: civicovenezze

Importante  rassegna cinematografica itinerante nei comuni del Polesine promossa dall’ARCI con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Rovigo per affrontare importanti tematiche sociali.  Si tratta della riproposizione di “CINEMA E DIPENDENZE IN POLESINE”, avviata con successo lo scorso anno, che gode del patrocinio del Dipartimento tossicodipendenze dell’ ULSS 18 e della associazione NIHAL.
La rassegna si propone di sensibilizzare tutta la cittadinanza in particolar modo gli adolescenti e i giovani sulla pericolosità dell’uso di sostanze tossiche e di stili di vita sbagliati (ludopatie).
Per il nostro paese è stato il scelto il film: EFFETTI COLLATERALI, di Steven  Soderbergh    (2013)  che sotto le vesti del thriller parla dell’abuso da farmaci, e sarà proiettato VENERDI 22 APRILE ALLE ORE 21, presso la sala mensa della scuola primaria in Via Marconi.
Il film sarà introdotto dall’esperto cinematografico Andrea Tincani (direttore artistico) e dopo la proiezione, il direttore del Dipartimento Tossicodipendenze dell’ULSS 18 di Rovigo, dott. Marcello Mazzo (direttore scientifico), spiegherà al pubblico presente i pericoli derivanti dal fenomeno delle dipendenze (alcol, droga, fumo, gioco e psicofarmaci) e la loro incidenza sulla società polesana, proponendo suggerimenti utili alla lotta al disagio e alla promozione all’agio.
E’ importante offrire informazione sui servizi presenti sul territorio per contrastare le dipendenze e fornire supporto in situazioni di disagio; è fondamentale operare per la diffusione di corretti stili di vita e di una cultura del  rispetto. Il progetto viene realizzato in tutto il Polesine, coinvolgendo diverse enti,  istituzioni ed associazioni  e creando sinergia e collaborazioni con le stesse realtà comunali, che hanno patrocinato l’iniziativa.
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fonte: civicovenezze

Su iniziativa del Movimento Liberamente e dell’Unità Pastorale di San Martino e Beverare, SABATO 23 APRILE alle ore 21, presso la sala mensa della scuola primaria in Via Marconi, nel novero delle commemorazioni relative alla ricorrenza del 25 APRILE, sarà proiettato  il documentario Presi a Caso, degli autori rodigini Alberto Gambato e Laura Fasolin.
La pellicola narra la storia di un eccidio nazista poco noto a livello locale e sconosciuto a livello nazionale. Un eccidio senza motivo e senza diritto, per la presunta morte di un tedesco, una storia che ha lasciato in dote un 25 aprile 1945 molto amaro ai due comuni polesani di Ceregnano e Villadose. Per essi la Liberazione assume da allora il volto commemorativo di ingenti perdite umane, nell’ultimo giorno di guerra e nel primo di una nuova e più duratura pace. 21 furono le vittime, tra i 14 e i 70 anni, cadute sotto il fuoco tedesco durante il rastrellamento e l’eccidio. Su invito dell’Associazione culturale Voci per la Libertà, Presi a Caso racconta la vicenda attraverso la Dichiarazione universale dei diritti umani (1948) – legislazione successiva ai fatti – con Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. Restano oggi pochi punti fermi: quel 25 aprile pioveva, 21 persone venivano uccise, 23 famiglie dovevano sopportare il dolore più grande, l’umanità si copriva di vergogna.
Il documentario è stato proiettato, oltre che a Villadose, anche nell’Auletta dei gruppi parlamentari della Camera dei deputati – Montecitorio, gremita in ogni ordine di posti tra parlamentari,   oltre 200 studenti delle scuole superiori di Roma ed una cinquantina di invitati, tra cui numerose autorità, critici cinematografici, personalità legate alla tutela dei diritti umani ed alcuni protagonisti del film.
Per maggiori informazioni sul lavoro del regista Alberto Gambato e della storica Laura Fasolin invitiamo a visitare le seguenti fonti: Web: http://presiacaso.wordpress.com/ oppure http://www.facebook.com/presiacaso/.
L’ingresso è gratuito.

locandina_documentario

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fonte: civicovenezze

Ritorna la festa degli alberi voluta dall’amministrazione comunale in collaborazione con gli enti scolastici del territorio per il prossimo VENERDI’ 22 APRILE, con il seguente
PROGRAMMA
Ore 09.30 Ritrovo presso Piazza Aldo Moro e parcheggio adiacente il Municipio
Ore 09.40 Intervento Autorità
Ore 09.45 Esibizioni ed interventi :
Scuola Infanzia Statale,
Scuola Infanzia paritaria S.M. Goretti,
Scuola Primaria Statale,
Scuola Secondaria di 1^ grado Statale
Ore 10.45 Lancio di palloncini colorati tricolore e inno di Mameli
Ore 11.00 Piantumazione albero per ricordare la giornata.
La manifestazione comprende anche la commemorazione del 25 aprile per le scuole.

locandina

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fonte: civicovenezze

Doppio appuntamento con i temi sulla legalità venerdì 8 aprile e sabato 9 aprile a San Martino di Venezze.
Organizzati dalla Unità Pastorale di San Martino e Beverare, con il patrocinio della amministrazione comunale che mette a disposizione la sala mensa della scuola primaria di Via Marconi, venerdì e sabato prossimi assisteremo a due eventi che avranno il dott. Giancarlo Caselli come denominatore comune.
Si inizia VENERDI’ 8 APRILE ALLE ORE 21, con l’incontro con il Dott. Giancarlo Caselli per la presentazione del suo libro  “NIENT’ALTRO CHE LA VERITA'” (con Mario Lancisi), in libreria dal mese di novembre per la casa editrice Piemme.  Il libro risulta intenso ma al tempo fruibile, coinvolgente, che racconta la storia umana e professionale del magistrato che si intreccia, ovviamente, con la storia del nostro Paese. Un libro capace di raccontare, nella stessa pagina, di un passato lontano e di un altro, più recente; di descrivere aspetti personali – a volte anche molto drammatici – e aspetti lavorativi della vita di Caselli. La serata sarà curata da Chiara Mora.
Il dott. Caselli, che viene a San Martino per la terza volta da quando è parroco Don Giuliano -al quale  è legato da vecchia e profonda amicizia-, introdurrà anche il secondo appuntamento di SABATO 9 APRILE ALLE ORE 21 in cui l’attrice Tiziana Di Masi presenterà lo spettacolo MAFIE IN PENTOLA -Libera terra. Il sapore di una sfida,  di cui è autrice con Andrea Guolo.
La piece, come sopra detto,  scritta a 4 mani da Tiziana Di Masi e dal giornalista Andrea Guolo (Premio Vergani-Cronista dell’anno 2011), nasce nel 2009 da un attento lavoro di inchiesta giornalistica sui terreni confiscati alle mafie da Sud a Nord e racconta la storia e la memoria dei cibi che nascono su questi terreni dal lavoro delle cooperative di Libera terra che hanno creato possibilità di lavoro e di riscatto dall’oppressione mafiosa.
Un esilarante menù della legalità in cui il pubblico viene invitato a degustare in scena i prodotti a marchio Libera Terra.
Mafie in pentola, Premio Cultura contro le mafie  e Premio Dalla Chiesa-Legalità e cambiamento è un progetto di teatro civil-gastronomico realizzato con Libera-Associazioni , nomi e numeri contro le mafie , Avviso Pubblico(enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie) e sostenuto da Coop adriatica, Coop Lombardia e Coop Nord est.
Uno spettacolo definito originale e straordinariamente efficace da Don Luigi Ciotti, che riesce a raccontare di un’antimafia possibile praticata nella quotidianità.

fonte: civicovenezze

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