Adria (Ro) – Smaltimento di rifiuti in terreni agricoli, in maniera non conforme alla normativa. Destinazioni diverse da quelle previste dalle legge, o comunque appropriate. Questa l’ipotesi centrale della clamorosa inchiesta della Guardia di finanza di Firenze, coordinata dalla locale procura distrettuale antimafia, che nella mattinata di martedì 13 settembre, ha eseguito sei ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari a carico di altrettanti imprenditori. Avrebbero – appunto – smaltito in modo illecito migliaia di tonnellate di rifiuti. Altre otto persone sono state destinatarie di misure meno pesanti, ma comunque non banali, come il divieto di continuare a guidare le loro società.
Nella vicenda entrano anche i nomi di Gianni Pagnin, 65 anni, di Noventa padovana, e della figlia Alessia Pagnin, 40 anni, legali rappresentanti di Coimpo. L’azienda di Ca’ Emo (Adria) nella quale, il 22 settembre del 2014, trovarono la morte quattro persone, uccise dalla nube tossica levatasi da una vasca nella quale – secondo la ricostruzione della Procura di Rovigo – era in corso il trattamento di fanghi da depurazione con acido solforico.
Per quella tragedia, sono state rinviate a giudizio otto persone, per omicidio colposo e altri reati. Con prima udienza del processo fissata per il 2 novembre prossimo. Tra queste, anche i due Pagnin.
Tra le ipotesi di reato, che vengono contestate, a vario titolo ai diversi indagati e con differenti gradi di responsabilità ipotizzata, ci sono quelle di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, truffa ai danni di un ente pubblico e falsità ideologica.
Ai domiciliari sono finite come detto sei persone: Mariano e Martino Fornaciari, di 61 e 36 anni, di Lucca; Felicino e Federico Del Carlo, di 50 e 26 anni, di Lucca; Alessandro Salutini, 52 anni, di Pisa; e appunto Gianni Pagnin, 65 anni, residente a Noventa Padovana, Padova, legale rappresentante della “Coimpo”.
Tra i destinatari della interdizione dall’esercizio di attività di impresa anche Alessia Pagnin, padovana, 40 anni, legale rappresentante di Coimpo.

fonte: Rovigo Oggi
Mi piace:
Mi piace Caricamento...