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Domenica 5 marzo alle ore 14,30, o andate a Viareggio, oppure a San Martino di Venezze (RO)
presso gli impianti sportivi di via Marconi.
Queste infatti le due più importanti piazze d’Italia nelle quali si svolge il carnevale.
Quello di San Martino, giunto alla sua 37^ edizione, è frutto della collaborazione tra Associazione Culturale “San Martino”, Amministrazione Comunale di S. Martino di Venezze, Parrocchia S. Martino Vescovo e Santa Maria Assunta.
Come da tradizione, a tutti i presenti:CROSTOI, FRITEE e VIN!!!. Giochi e attrazioni per grandi e piccini
Vi aspettamo!!! In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà al coperto.

PROGRAMMA
ORE 14.30 Apertura del 37° Carnevale Sanmartinese Iscrizione per il concorso “Mascherina
Sanmartinese 2017”
A SEGUIRE GIOCHI E BALLI CON IL GRUPPO ANIMATORI PARROCCHIALE
ORE 15.45 “SFILATA MASCHERINE” e a seguire PRESSO LA PALESTRA POLIVALENTE
GRANDE SFILATA DI COSTUMI E VESTITI STORICI VENEZIANI
ORE 17.30 PREMIAZIONE CONCORSO “Mascherina Sanmartinese 2017”
Tutte le mascherine iscritte al concorso saranno premiate

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fonte: civicovenezze

Nel mese di marzo l’ANDOS , Associazione nazionale donne operate al seno, in collaborazione con L’ULSS Polesana N. 5, promuove un nuovo, ricco calendario di appuntamenti per visite gratuite al seno.
Le visite sono un importante strumento di prevenzione, che consente di informarsi e di riconoscere per tempo eventuali problemi.
Di seguito gli appuntamenti in programma:
– Sabato 4 marzo, ore 9.00-13.00, Rosolina, sede Andos, palazzo delle associazioni, via Marconi, 110
– Venerdì 10 marzo, ore 15.30-19.00, San Martino di Venezze, Ambulatorio medico, via Maria Teresa Reato
– Sabato 11 marzo, ore 8.30-14.00, Adria, ospedale civile, servizio Oncologia (4° piano), via degli Etrsuchi, 9
– Mercoledì 15 marzo, ore 15,30-18.30, Bosaro, ambulatorio dott. Brusafrro, piazza Madonna San Luca, 23
– Mercoledì 15 marzo, ore 15.30-19.00, Ficarolo, struttura assistenziale Fondazione san Salvatore, via Piave, 67
– Venerdì 17 marzo, ore 9.00-13.00, Lendinara, poliambulatorio Sant’Anna, via Conti, 10 (prenotazione allo 0425.641490)
– Sabato 18 marzo, ore 8.30-12.30, Gavello, ambulatorio medici, piazza XX settembre, 3
– Sabato 18 marzo, ore 8.30-12.30, Trecenta, ambulatorio dottor Ganzarolli, via Verdi, 66
– Lunedì 20 marzo, ore 9.00-13.00, Polesella, sede Ulss, piazza Matteotti, 50-53
– Lunedì 20 marzo, ore 15.30-19.00, Pontecchio Polesine, ambulatorio dott.ssa Bettega, via Fracconi (ex Gendarmeria)

Per tutte le visite è obbligatoria la prenotazione al numero 0425.701101 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00).

fonte: civicovenezze

Nel 1900 anche la nostra comunità ha conosciuto l’emigrazione verso la “Merica”, così indistintamente definita; in realtà molte di quelle migrazioni avevano il Brasile come destinazione, come dimostra in questo periodo la notevole richiesta di certificati di battesimo o nascita che fatta negli ultimi anni dai discendenti degli emigrati, magari per recuperare la cittadinanza italiana.
Successivamente c’è stata anche una migrazione di ritorno e nella nostra provincia opera un gruppo di famiglie, La “Casa dos Brasileirinhos de Rovigo”, che si preoccupa di tenere vive le tradizioni brasiliane presso i bambini brasiliani (e/o italo-brasiliani) nati in Italia  o qui trasferitisi in età molto piccola.
E’ in questo contesto che si colloca lo spettacolo  “CANTOS DE ENCONTRO” (Canti di Incontro), della Compagnia di artisti brasiliani OS BURITI. che si terrà DOMENICA 26 ALLE ORE 15 presso la sala mensa della scuola primaria di Via Marconi.
Os Buriti è un gruppo di danza, teatro e musica formato da Eliana Carneiro,  e dalla figlia ed altri musicisti . Lo spettacolo “Cantos de Encontro” presenta le filastrocche, le leggende brasiliane insieme ai ritmi particolari e tipici della cultura brasiliana, e si rivolge alle famiglie con musica dal vivo, canti e storie per bambini di tutte le età. I quattro attori con i loro strumenti mettono in scena personaggi, burattini e storie per incantare il pubblico.
Alla fine dello spettacolo, degustazione di cibi, dolci e salati,  brasiliani.
L’ingresso è gratuito.
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fonte: civicovenezze

DAL CENTRO SOCIALE ALLA BIBLIOTECA, cinquant’anni di cultura a S. Martino.(Prof. ANTONIO VOLPE)
L’avvenimento, non tanto frequente in altre località (ndr-v. ns articolo del 19.1.2017), ha suscitato nei san martinesi il desiderio di notizie sul passato di questa istituzione. Una legittima curiosità appagata dallo storico Antonio Volpe che gentilmente ha acconsentito a rendere noto un altro pezzo di storia locale. Queste le notizie: Anno 1965. Maria Tersa Reato, giovane maestra intelligente e dinamica nota, a S. Martino per l’attività che svolge nell’ambito parrocchiale indirizzata soprattutto ai giovani con i quali trascorre buona parte delle giornate, alternando momenti di preghiera, svago e di utili suggerimenti, decide per un altro aiuto ai tanti ragazzi che frequentano la scuola elementare, mediante il doposcuola e lezioni di lettura per facilitare il dialogo privo nei soggetti suddetti. L’esperimento piace subito ai giovani che accorrono per ascoltare fiabe, racconti avventurosi o di semplice narrativa con libri che gli stessi ragazzi gareggiano a cercare negli amici, conoscenti o in alcune famiglie. L’eco dell’iniziativa, che vede il concorso di tanti giovani sottratti alla strada, piace all’Amministrazione comunale che mette subito a disposizione una vecchia aula scolastica, alcune sedie, panche e uno scaffale per il deposito dei libri. Della cosa s’interessa anche la direzione didattica delle elementari, che propone, negli anni 70, la creazione di un centro sociale popolare di lettura, il C.S.E.P (Centro Sociale di Educazione Permanente). La direzione è affidata alla maestra Reato che si avvale della collaborazione di insegnanti, genitori, parroco e lavoratori. Gli incontri si susseguono tra le tante difficoltà nel tentativo di favorire la partecipazione per affrontare e cercare di risolvere i tanti problemi che assillano la quotidianità. Tra i primi esperimenti l’avvio al cineforum caldeggiato dal parroco don Mario Michielotto che, nel promuovere il dialogo a fine proiezione, consiglia anche l’apertura serale del Centro. senza privarlo della sua funzione primaria basata sulla lettura e commento. All’abile promotrice Teresa chiamata qualche anno dopo ad altri impegni, si alternano i maestri Antonio Marchetti e Giancarlo Casarin; ma già da qualche tempo il C.S.E.P. ha lasciato il posto alla nuova struttura, ossia alla Biblioteca comunale che diventa veramente il luogo di diffusione del sapere e dello stimolo all’amore per il buon libro e sua lettura. Le attenzioni si allargano verso gli adulti invitati agli incontri culturali, mostre e presentazione di libri come quello del sottoscritto, primo Presidente, sulla storia locale edito dalla Minelliana di Rovigo. Un luogo aperto a tutti dove gratuitamente sono possibili la frequenza e l’incontro con scambio d’idee per migliorare la qualità della propria cultura. Da ventitré anni la struttura è retta dalla signora Teresa Colombo -titolata in materia- con grande amore, saggia competenza e prodiga di consigli, e, grazie anche alla sensibilità degli amministratori comunali che si sono alternati alla guida del comune, la biblioteca ha notevolmente aumentato la sua azione e potenzialità con una disponibilità di 15.000 libri di cui 80% di narrativa moderna, il rimanente, di storia locale, sport, tecnici e altre realtà tutte consultabili. Con le dodici ore di apertura settimanali, ha raggiunto un movimento annuo di 9.600 libri con 1.220 iscritti compresi quelli della frazione di Beverare. Nelle due salette disponibili, si alternano laboratori di lettura con operatori esterni, incontri per l’infanzia e di scuola primaria, e su richiesta anche secondaria; possiede un pianoforte verticale per elementari nozioni musicali, impianto stereo, microfoni, e cinque postazioni di computer con internet. Un vero gioiello che porta il nome della pioniera M.T.Reato, e rende orgogliosa tutta la comunità di S. Martino che all’auspicio di lunga vita, ringrazia la direttrice, i collaboratori e quanti frequentano questa insostituibile fonte di formazione e crescita culturale e sociale.

 

 

fonte: civicovenezze

 

scelta-in-comuneIl Comune di San Martino di Venezze ha aderito al progetto “Una scelta in Comune” .
Il gioco di parole si riferisce all’iniziativa  che si propone di raggiungere progressivamente tutti i cittadini maggiorenni per informarli rispetto la possibilità di esprimere la propria volontà alla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o del rinnovo della Carta d’identità, presso l’Ufficio Anagrafe del Comune.
L’informazione verrà fornita  mediante l’operatore di sportello, oltre che con materiale informativo.

Per esprimere il consenso o il diniego alla donazione di organi e tessuti, è necessario firmare l’apposita dichiarazione, resa in doppia copia:
una è consegnata al dichiarante come ricevuta, e non deve necessariamente accompagnare la Carta d’identità l’altra è conservata agli atti d’archivio.
Il dato così acquisito è inviato in modalità telematica al SIT (Sistema Informativo Trapianti), unitamente ai dati anagrafici del dichiarante e agli estremi del documento d’identità, al fine di consentire la consultazione da parte del Coordinamento Regionale per i Trapianti (CRT).

In caso di ripensamento, la nuova volontà di donare o meno dev’essere manifestata presso l’Azienda sanitaria, oppure al momento del successivo rinnovo della Carta d’identità.
L’espressione della volontà sulla donazione è facoltativa e può essere dichiarata con una delle modalità previste dalla legge, presso:

  • le Associazioni di donatori (solo consenso)
  • le Aziende sanitarie, le Aziende ospedaliere o gli ambulatori dei medici di medicina generale
  • i Coordinamenti Regionali per i Trapianti
  • i Comuni aderenti al progetto “Una scelta in Comune”

Per maggiori informazioni si rinvia al sito del Coordinamento Regionale Trapianti del Veneto.

 

 

 

fonte: civicovenezze

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