Doppio appuntamento letterario questa settimana, nel nostro paese, nella sala mensa della scuola primaria di Via Marconi alle ore 21:
–Giovedì 27 aprile GIACOMO MAZZARIOL presenta il libro MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI storia mia e di Giovanni che ha un cromosoma in più.
-Sabato 29 aprile CHANDRA LIVIA CANDIANI presenta il libro FATTI VIVO.
Il primo evento, che rientra nel ciclo INCONTRI CON L’AUTORE organizzato dal Servizio Culturale della Provincia in collaborazione con la Fondazione Aida e le Amministrazioni Comunali interessate, porta ad incontrare GIACOMO MAZZARIOL, nato nel 1997 a Castelfranco Veneto dove vive con la sua famiglia. Nel marzo del 2015 ha caricato su YouTube un corto, The Simple Interview, girato assieme al fratello minore Giovanni, che ne è il protagonista. Giovanni ha la sindrome di Down. Il video ha avuto un’eco imprevedibile: i principali quotidiani gli hanno dedicato la prima pagina ed è stato commentato anche all’estero. Nel 2016 pubblica con Einaudi il libro che sarà presentato nell’incontro moderato dalla assessora alla cultura ILENIA FRANCESCON.
Il secondo incontro, organizzato dalla Unità Pastorale di San Martino e Beverare, riporta a San Martino CHANDRA LIVIA CANDIANI per la presentazione, in anteprima nazionale, del libro FATTI VIVO, per le edizioni Einaudi. Chandra Candiani è traduttrice di testi buddhisti e tiene corsi di meditazione e, da anni, corsi di poesia presso alcune scuole elementari di Milano. Ha pubblicato diversi libri, tra i quali anche una raccolta di poesie scritta dai bambini. La nuova fatica è una raccolta di poesie dove ritroviamo la protagonista del libro precedente “la bambina pugile”. In questo ritorno la riconosciamo, la ritroviamo con la sua insonnia, la sua febbrile sensibilità le sue debolezze e la sua incredibile forza. La seguiamo in un percorso poetico che evoca una sorta di narrazione emblematica. Si parte dalla casa. La vita di una persona emana dagli spazi dove è cresciuta. Portone, finestre, finestre ecc…: la bambina è come diffusa nelle cose, negli oggetti che l’hanno accolta. Poi esce nel mondo e deve inventarsi gli strumenti per percepirlo. Il libro diventa un viatico per “saper leggere le stelle/ ma non la grammatica”. O forse, più che guardare il mondo con occhi diversi, il passo ulteriore è essere il mondo. Infine c’è chi cade, tutti prima o poi cadono, ma nessuna caduta impedisce di “farsi vivi”.
Gli incontri sono entrambi ad ingresso gratuito.
fonte: civicovenezze