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Con il numero di contagi in aumento e la ferma necessità di evitare assembramenti, l’amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione Beverando ha pensato ad un modo diverso per far giungere la calzetta ai bambini del territorio.

“La festa dell’epifania rappresenta un’importante tradizione del nostro Comune – afferma l’assessore Ilenia Francescon – e, insieme al Sindaco Elisa Sette abbiamo deciso di assicurare comunque ai nostri bambini un segno di questa ricorrenza”.

Per questo motivo, le calzette, che dovevano essere distribuite nella giornata del 6 gennaio davanti al Centro Casa di Beverare, sono state consegnate direttamente alla scuola dell’Infanzia del capoluogo e alla scuola dell’Infanzia Santa Maria Goretti della frazione di Beverare.

“Un modo diverso per festeggiare la ricorrenza del 6 gennaio, importante per mantenere viva una tradizione consolidata nel nostro paese”.

“L’auspicio è di essere riusciti a rendere felici i nostri bambini, allontanandoli, anche solo per un momento, dalla situazione che stiamo vivendo e che grava su di loro in maniera particolarmente pesante. Un modo affettuoso di fare ricominciare la scuola ai piccoli studenti dopo il rientro dalla pausa natalizia”.

“Un ringraziamento doveroso alle insegnanti e alla preside che hanno benevolmente accolto l’iniziativa”, ha concluso l’assessore Francescon.

epifania2022

 

 

fonte: comune san martino

Riportiamo in calce il comunicato sindacale col quale si comunica la chiusura temporanea degli uffici comunali.
In considerazione dell’aumento dei casi di contagio da Virus Covid 19 sul territorio comunale (236 casi tra positivi ed in isolamento comunicati in forma riservata dalla Azienda ULSS 5 Polesana), in analogia a quanto si verifica a livello nazionale, e considerato che casi di positività hanno colpito anche gli uffici comunali, con ordinanza 1 del 20 gennaio 2022 è stata disposta la CHIUSURA AL PUBBLICO temporanea degli uffici comunali dal giorno 21 gennaio 2022 al giorno 12 febbraio 2022.

Allo scopo di garantire comunque la continuità del servizio, l’eventuale accesso agli uffici avviene tramite appuntamento telefonico o a mezzo mail (tel. 042599048 – mail ufficio.segreteria@venezze.it; nel sito internet istituzionale troverete anche pubblicate le mail specifiche dei singoli uffici), e l’entrata presso la sede municipale avviene compilando il modulo di autocertificazione Covid disponibile all’ingresso e la misurazione della temperatura e la disinfezione delle mani con gel.

Si invita la cittadinanza a proseguire ad osservare tutte le disposizioni a tutela della propria ed altrui salute con senso di responsabilità, evitando occasioni di assembramento ed evitando di accedere ad uffici e luoghi pubblici in caso di febbre e/o sintomi.

La Sindaca Elisa Sette

 

 

fonte: municipium

In data  7 gennaio il comune emanava la seguente informativa, su dati ricevuti dallUlss : “Si coglie l’occasione anche per aggiornare la cittadinanza sulla diffusione del virus nel nostro territorio, secondo i dati trasmessi in forma riservata dall’Azienda Sanitaria 5 Polesana. Ad oggi risultano positivi 30 concittadini, oltre ad ulteriori 4 in isolamento o sorveglianza per contatto stretto.” il che aveva fatto ben sperare visto che la precedente comunicazione segnalava che tra positivi e confinati erano interessate almeno 85 persone.
In data di ieri 11 gennaio la situazione sembra esplosa con un balzo in avanti che ha dell’incredibile e la sindaca riceve dall’Alss i dati che comunica con l’informativa seguente:

AGGIORNAMENTO COVID DEL 11/01

Aggiorno la cittadinanza sull’andamento della emergenza relativa al contagio da Virus Covid 19, specificando che l’ultimo elenco trasmesso dalla Azienda ULSS 5 Polesana conferma in maniera molto evidente che il virus sta continuando a diffondersi anche a San Martino di Venezze con molto vigore, come sottolineato anche dalle recenti cronache.
Il numero complessivo dei positivi è salito a 164, oltre a 15 in isolamento per contatto stretto. Fortunatamente non si registrano ad oggi concittadini ricoverati. L’Azienda ULSS ha variato le modalità informative verso l’ente, in quanto il repentino aumento dei casi registrati, sta mettendo sotto pressione le modalità organizzative di registrazione e tracciamento.
Per dare una dimensione della crescita vorticosa, è sufficiente rileggere i numeri sopra riportati. La nuova variante si sta dimostrando estremamente contagiosa. Invito nuovamente tutta la cittadinanza a continuare ad osservare un atteggiamento cauto e responsabile, a non abbassare la guardia, a seguire le disposizioni a tutela della propria ed altrui salute, per proteggere i nostri cari, i nostri anziani e le persone più fragili.
Sottolineo nuovamente l’importanza della vaccinazione, ricordando che in caso di necessità gli uffici sono a disposizione per informazioni e per interventi di assistenza.
Vi saluto cordialmente, La Sindaca Elisa Sette”

 

 

 

fonte: comune sm

Il 6 gennaio scorso è spirato il professor Antonio Volpe all’età di 91 anni, persona da tutti conosciuta e amata nel paese di San Martino.
Dalla biografia stampata sulla IV di copertina dei suoi libri si legge:
Nato a Francavilla Fontana (Br) nel 1930 e residente a San Martino di Venezze, paese d’origine dei genitori.
Diplomatosi Perito Industriale presso l’istituto Tecnico Industriale “F. Viola” di Rovigo, ha insegnato presso lo stesso istituto per undici anni come insegnante tecnico.
Vincitore di concorso è stato responsabile delle centrali dell’Acquedotto Consorziale di Rovigo.
Conseguita l’abilitazione ha insegnato per vent’un anni Educazione Tecnica presso la scuola media statale “Dante Alighieri” di San Martino di Venezze.
Ha ricoperto incarichi di Presidente della Cassa Rurale ed Artigiana, di Assessore e Sindaco del Comune di San Martino di Venezze, Giornalista pubblicista è collaboratore di vari giornali.
E’ autore dei due libri “San Martino di Venezze – Tra cronaca e storia” (redizione dicembre 1991 e 2” edizione ampliata agosto 2008), uniche pubblicazioni sulla storia del Comune. E’ inoltre, autore di una “Cronaca religiosa” e di una mostra documentaria su San Martino di Venezze, esposta permanentemente nella sala Consigliare del Comune.
Il suo ultimo libro risale al 2016 e titola “Ricordi aneddoti immagini dal 1938 al 1950-San Martino di Venezze” con il quale l’autore non vuole dare una ricostruzione storica del periodo ma “…offrire mediante ricordi, aneddoti ed immagini, uno squarcio di vita vissuta e condivisa con i sanmartinesi” e che secondo la prefazione del sindaco Vinicio Piasentini “…ha saputo cogliere l’essenza di un mondo scomparso, ricco di espressioni dialettali, aneddoti, proverbi e altro…..corredato da un’attenta documentazione fotografica…”; una curiosità: alla presentazione del libro, avvenuta presso il circolo Auser, il professor Volpe ha esibito alcuni modellini da lui stesso realizzati e rappresentanti mestieri e scorci paesani (vedi articolo -http://wp.me/p4cGLd-1Ww).
Relatore in numerosi convegni, ha collaborato con diversi gruppi culturali e non, mettendo il proprio lavoro di ricerca storica e la propria esperienza a disposizione delle attività di promozione culturale e dei problemi sociali del proprio Comune; risale al 30 giugno 2017 la presentazione della sua ultima ricerca storica che aveva per oggetto “Palazzo Mangilli e la Famiglia Marcassa” (vedi articolo: http://wp.me/p4cGLd-299).
Riprendiamo alcune frasi dalla presentazione del suo primo libro su San Martino che chiariscono bene il suo pensiero e la sua passione: “La passione di conoscere il passato…..  –  Quelle riportate sono spesso piccole storie, impresse nella memoria e tramandate dai padri. Sono le storie che non hanno la possibilità di fare testo, perché appartengono alle cose minime, quelle cioè che rischiano di scomparire in questi anni di trasformazioni repentine e radicali, dove la tradizione e costumi di secoli hanno visto un rapido declino.”
Il cordoglio della sindaca:
A nome dell’Amministrazione Comunale e mio personale, intendo esprimere il più sincero cordoglio per la scomparsa del caro professor Antonio Volpe.
Il professor Volpe è stato impegnato e presente nel territorio, punto di riferimento per tutti i sanmartinesi e lascia un’impronta indelebile nella memoria storica del nostro paese. Personalmente ho avuto modo di conoscerlo alle scuole medie e di incontrarlo poi in altre occasioni. Lo ricordo come cittadino esemplare, oltre ad aver ricoperto la carica di sindaco con amore e passione. Ha vissuto con entusiasmo la sua esistenza per salvaguardare fattivamente la memoria del passato con i racconti nel presente, con ideali di democrazia e libertà. Personalmente ricordo il suo modo cordiale di porsi, la sua eleganza e la sua disponibilità nel confrontarsi, ascoltando e rispettando le opinioni del prossimo.
Gli siamo riconoscenti per tutto il patrimonio culturale che ci ha lasciato con le sue preziose opere pubblicate. La sua mancanza rappresenta una grande perdita per tutti noi. E a nome della comunità di San Martino porgiamo alla sua famiglia le nostre più sentite condoglianze.

E quello del vicesindaco Vinicio Piasentini: “Ho avuto la fortuna e l’onore di di conoscere il professor Antonio Volpe fin da ragazzo, quando, in compagnia dei figli Paolo, Franco e Lorenza, trascorrevamo lunghe serate di divertimento nella loro casa. Il professore, allora sindaco di San Martino, nonostante il portamento sempre distinto e composto, perfettamente aderente alla sua persona e ai suoi ruoli, era al contempo straordinariamente semplice ed empatico”.
Il vicesindaco prosegue: “Sapevamo del suo grande interesse per la storia, soprattutto per la storia locale, e per lo studio, e questo lo rendeva ai nostri occhi ancora più affascinante. La nostra storia, la storia di San Martino, delle sue origini, delle sue tradizioni popolari e religiose, dei suoi sviluppi sociali, economici e politici è uscita dalla penna del professore Volpe ed è stata raccolta in diverse pubblicazioni, anche recenti, che la nostra comunità ha il privilegio di avere a disposizione. Mi auguro che nelle nostre scuole si trovi il giusto tempo per insegnare ai nostri ragazzi il nostro passato sfogliando le bellissime pagine di Volpe. Il professore amava profondamente il suo paese e, nonostante la sua età avanzata, ha continuato a fornirci la sua collaborazione in iniziative culturali e in momenti commemorativi. Sempre curioso, ironico e partecipe della crescita della sua comunità, con aneddoti, racconti, episodi spassosi del passato arricchiva le sue narrazioni e ci deliziava in ogni situazione”.
Piasentini conclude: “L’ultima volta ci siamo visti all’inaugurazione del Parco Vallona; era affaticato ma entusiasta dell’invito. Gli avevamo fatto un bel regalo e lui ci ha ricambiato con la solita riconoscenza. Abbiamo perso una persona straordinaria, ma il suo ricordo vivrà in eterno in noi e nei suoi volumi preziosi. Grazie di tutto professor Volpe (per tutti Uccio)”( vedi articolo: http://wp.me/p4cGLd-2ie).

La redazione si unisce  al cordoglio generale e porge alla famiglia le più sentite condoglianze.

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fonte: civicovenezze, comune s.m, lavocerovigo

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