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E’ da alcuni anni diventata irrinunciabile l’adesione all’iniziativa lanciata da Legambiente ormai trent’anni fa.
Venerdì 30 settembre gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri” e gli alunni delle classi quinte della scuola primaria “Maria Montessori” del nostro comune si sono ritrovati per il consueto appuntamento di “Puliamo il mondo”, la campagna ambientale alla quale la nostra amministrazione comunale ha da tempo dato entusiastica adesione coinvolgendo le scuole, la protezione civile e altre associazioni di volontariato, e che quest’anno aveva come TEMA “giustizia sociale e climatica per riqualificare i territori”.

Tutti gli alunni si sono radunati in piazza Aldo Moro a partire dalle 10 e 30, accolti dal saluto della sindaca Elisa Sette e dall’assessore all’istruzione e all’ambiente Ilenia Francescon, assieme ai loro insegnanti.

Oggi più che mai è necessario dimostrare come le comunità siano fautrici di una società che promuove la pace e il rispetto della diversità, rifiutando la guerra, ogni forma di violenza, di odio e discriminazione; per questa ragione il messaggio della trentesima edizione di Puliamo il Mondo è “PER UN CLIMA DI PACE”.

Successivamente le varie classi si sono divise tra il parco Diritti dei Bambini, Via D. Alighieri, Via M.T. Reato, parco Vallona, piazzale S. Pertini piazza A. Moro e parcheggi circostanti il Municipio, per ripulire tali aree dai piccoli rifiuti sparsi in giro, con guanti e sacchi e ognuno con pettorina e cappellino giallo, colore dell’omonima iniziativa, accompagnati dalla Protezione Civile e da dipendenti comunali.

Mattinata significativa per bambini e ragazzi, per sensibilizzarli ancora una volta sull’importante tema del rispetto per l’ambiente, e renderli consapevoli che la salvaguardia del pianeta, a partire dal proprio paese, passa anche dalle loro mani.IMG_20220930_103440 IMG_20220930_103452

 

fonte: istituzionali e varie

Da tutte le fonti informative, carta stampata e giornali via etere tv ecc…, viene ormai da giorni lanciato l’allarme siccità e si comincia ad attribuire il fenomeno al fatto che la temperatura del pianeta si è innalzata e che siamo in pieno “cambiamento climatico”; cosa che, peraltro, da qualche anno viene affermata da esperti e no, mobilitando anche le masse giovanili a difesa di questa nostra terra.
La giunta Regionale, visto lo stato di carenza idrica, ha pubblicato una ordinanza con alcune  raccomandazioni demandando ai sindaci la responsabilità di valutare l’opportunità di prendere eventuali provvedimenti.
Il Comune di San Martino di Venezze ha emanato delle linee guida definite BUONE PRATICHE per il risparmio idrico le quali, secondo il nostro parere, e non solo, dovrebbero essere sempre seguite, non solo in questo particolare frangente, se non per il pianeta almeno per risparmiare sulla bolletta.

Di seguitola nota sindacale, reperibile tramite l’app Municipium o sul sito del comune.
“In relazione all’attuale stato di criticità idrica causato dal prolungato periodo siccitoso, con Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 37 del 3 maggio 2022 (che si può scaricare in formato pdf vedi link a fondo pagina), è stato raccomandato a tutti gli utilizzatori di acqua e, in particolare, agli operatori del settore agricoltura e a coloro che irrigano giardini e parchi, di utilizzare la risorsa acqua in modo estremamente parsimonioso, sostenibile ed efficace, limitandone il consumo al minimo indispensabile.

Di seguito pubblichiamo un elenco di BUONE PRATICHE per il risparmio idrico, semplici regole per evitare inutili sprechi d’acqua, valide sempre e ancora di più oggi nell’attuale stato di emergenza:

Il rubinetto del bagno ha una portata di oltre 10 litri al minuto. Lasciarlo aperto mentre ci si lava i denti o si sciacqua il rasoio equivale a gettare via decine di litri di acqua potabile.
Controllare (ed eventualmente riparare) la presenza di eventuali piccole perdite dai rubinetti e dagli scarichi del wc: una goccia al secondo può far sprecare circa 17 litri d’acqua al giorno.
Utilizzare sciacquoni per i wc a scarico differenziato in grado di ridurre e controllare la quantità di acqua erogata. In un anno si possono risparmiare migliaia di litri.
Installare sui rubinetti i riduttori di flusso: miscelando aria e acqua danno la sensazione di maggiore forza del getto, pur riducendo il volume d’acqua.
Preferire la doccia al bagno: per un minuto di doccia occorrono 15 litri d’acqua, per riempire una vasca ne servono circa 150. Ricordati di chiudere l’acqua mentre ti insaponi.
Non lasciare scorrere inutilmente l’acqua ma aprire i rubinetti solo quando serve, ad esempio per il risciacquo di denti, capelli o del rasoio da barba.
Raccogliere in una bacinella l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura e riutilizzarla per annaffiare le piante.
Dare da bere di sera o di notte alle piante e ai giardini: l’evaporazione sarà minore, quindi servirà meno acqua. Se possibile, raccogliere l’acqua piovana e usarla per questa operazione.
Utilizzare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico: con un lavaggio settimanale in meno sarà possibile risparmiare in un anno 5.000 litri di acqua e decine di euro di energia elettrica. Lavare i piatti a mano usando una bacinella.
Per lavare le verdure usa una bacinella per metterle ammollo, non lasciarle sotto l’acqua corrente.
Quando lavate l’auto, usate il secchio e la spugna: si risparmia molta acqua rispetto al getto della canna.”

 

http://www.comune.sanmartinodivenezze.ro.it/media/291511/nota-5203_2022-regione-del-veneto-crisi-idrica-estate-2022.pdf

 

 

 

 

fonte: civicovenezze

SAN MARTINO DI VENEZZE – “In via Maestri del Lavoro, Parco Vallona è caduto sulla strada un salice piangente. La fortuna ha voluto che mia moglie era passata 10 minuti prima rientrando dal lavoro, e che non ci fossero persone che passavano o bambini che giocavano nelle vicinanze. Anche altri salici sono pericolosi in quanto da quando è stato istituito il parco nessuno ha più fatto manutenzione, prima lo faceva un privato, ma ora il regolamento del parco vieta di toccare le piante. Comunque da parte mia, a settembre, era stato segnalato all’ufficio tecnico la pericolosità, mi hanno risposto che verranno interessati gli specialisti per accertare pericolosità ed eventuale manutenzione”, è la segnalazione di un cittadino arrabbiato con l’amministrazione comunale di San Martino di Venezze.
“Ho provveduto ad avvisare i vigili del fuoco – continua perché liberassero la strada e valutassero, eventualmente, la pericolosità degli altri alberi”.

MARDIMAGO – Sarebbe successo nel pomeriggio di oggi, verso le 16.30. Un grosso albero sarebbe caduto in via Angelo Incao, a Mardimago, sbarrando completamente il passaggio.
Rapido l’intervento dei vigili del fuoco che alle 18.30 avevano già riportato la situazione alla normalità.

 

 

 

 

fonte: Rovigo In Diretta

Grazie ad una splendida giornata di sole, la quinta pedalata per la valorizzazione dell’ambiente e la tutela della salute si è svolta nel migliore dei modi.
L’iniziativa organizzata da un gruppo di comitati ambientalisti del nostro territorio, che annovera tra i promotori il comitato San Martino in Salute, nasce -lo ricordiamo- in occasione della commemorazione dei quattro caduti sul lavoro alla Coimpo.
Il gruupo si San Martino è partito da Piazza Aldo Moro, con a seguito il parroco Don Giuliano Zattarin, per confluire al punto di ritrovo in Piazza Barchessa a Villadose assieme agli altri numerosi ciclisti, circa una novantina tra cui la consigliera regionale Patrizia Bartelle .
Il focus di quest’anno è sulla discarica ed è stato invitato a parlarne Ivaldo Vernelli che ne tratta con competenza e ribadisce che si tratta di una questione provinciale, ma che Villadose necessità di un cambio di filosofia amministrativa per farvi fronte. La pedalata si è snodata tra le campagne e lungo gli scoli che costeggiano le vie che da Villadose portano a Ca’ Emo con una sosta di preghiera davanti alla COIMPO. All’arrivo a Ca’ Emo trovano ad accoglierli il sindaco di Adria Omar Barbierato e la consigliera provinciale con delega all’ambiente Sara Mazzucato.
In Piazza Martiri del Lavoro, dopo un breve momento di ristoro, le ultime parole di comitati e dei rappresentanti istituzionali che, rallegrandosi per il fatto che ogni anno le fila dei partecipanti si ingrossano, convengono sulla necessità di far rete per difendere ambiente e salute.

Ai link sotto indicati i video realizzati da Vanni Destro:
Intervento di Ivaldo Vernelli: https://youtu.be/cdT20usw5dc,
Interventi dei comitati: https://www.youtube.com/watch?v=YNwtt_8xUhI
Intervento di Don Giuliano Zattarin: https://www.youtube.com/watch?v=JdJCfFlygnE

 

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fonte: civicovenezze

Oggi Venerdì 20 settembre 2019, le scuole primaria e secondaria  di San Martino hanno aderito, ancora una volta, all’iniziativa Puliamo il Mondo lanciata in Italia da Legambiente.
L’iniziativa quest’anno è stata preceduta dalla cerimonia con la quale l’Amministrazione ha inteso inaugurare i lavori di ristrutturazione della “Scuola Media Statale Dante Alighieri”, ora scuola secondaria di 1^ grado, eseguiti questa estate dopo più di cinquantacinque anni dalla costruzione.
In questo nuovo anno scolastico, a San Martino si dà avvio al progetto pilota “Progetto Scuola Senza Aule”, che prevede una nuova organizzazione nel metodo di insegnamento e studio con aule laboratorio, sul modello anglosassone.
Dopo le cerimonie di rito, i ragazzi, formanti un lungo serpentone di gilet e berretti gialli -attrezzati con sacchi e guanti- si sono avviati ai luoghi assegnati per procedere alla pulizia al termine della quale si sono di nuovo radunati davanti alla scuola per produrre i “sacchi” raccolti.
Infine sono stati presentati lavori e giochi imperniati sul rispetto dell’ambiente e la mattinata è terminata con un canto corale.

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fonte: civicovenezze

Proprio in centro alla frazione di Beverare in quest’ultima primavera è stata demolita la Corte Carrari, la storica corte situata dirimpetto alla chiesa della frazione. Ciò che però molti si domandano è per quale motivo è stata demolita e soprattutto quale sarà il futuro di questa zona.
Nel 2008 la corte era stata acquistata da un’azienda che fa capo a Mario Altoè ed il programma era quello di demolirla e costruire appartamenti e negozi, ma con la crisi  edilizia rimase tutto fermo. A questo punto nel 2017 fu fatta una perizia per constatare la solidità della struttura, che aveva già visto il crollo dei solai. Venne riscontrato il 70% di possibilità di crollo della struttura e proprio per questo il sindaco Vinicio Piasentini decise di emanare un’ordinanza per la demolizione della struttura.
Dopo il transennamento del lato strada per garantire la sicurezza dei passanti, si e dovuto interrare un cavo enel agganciato al manufatto e che fornisce energia elettrica a tutta Beverare.
A questo punto la corte è stata demolita a partire dal marzo 2019, ma le macerie continuano a rimanere in loco e dovranno essere tolte il prima possibile. È proprio il primo cittadino di San Martino di Venezze, Vinicio Piasentini, che commenta: “Abbiamo fatto tutto quello che serviva per mettere in sicurezza la zona, dato che la corte non poteva continuare a rimanere in quella zona”. Proseguendo: “Adesso le macerie dovranno essere tolte dai proprietari del terreno e si spera che un po’ alla volta si riesca ad ottenere un risultato maggiore per noi e per il nostro territorio”.

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