Come da tradizione, anche la biblioteca del nostro paese aderisce all’iniziativa con proposte dirette a piccini e grandi con un programma che parte alle 16 per terminare alle 23 circa.


Venerdì 6 marzo, presso il ristorante Nisida di San Martino di Venezze, ha avuto luogo la “4 FESTA DELLA DONNA” voluta dall’Amministrazione comunale e dalla Commissione per le pari opportunità.
In un clima gioioso e sereno, tante donne del nostro paese si sono ritrovate per scambiare “qualche ciacoea” e per rendere il doveroso omaggio a quella fra di loro che nel corso del 2014 si è distinta per impegno o nel mondo economico o nel mondo sociale; questo riconoscimento, sorto su iniziativa del comune di Porto Viro, quest’anno è stato conferito a Enrichetta Novo che molto ha profuso (ed ancora continua a profondere) nel sociale non solo a San Martino ma anche a livello provinciale -ricordiamo che è tra le fondatrici della Associazione Porta Verta, organismo che si propone di dare accoglienza a persone che si trovano in situazione di disagio-.
Alla serata, ottimamente organizzata dalla sempre efficiente Nadia Menarello, hanno partecipato anche il parroco Don Giuliano ed il vice parroco Don Pierre Claver.
Dopo i vari omaggi verbali del sindaco e del parroco, la poetessa Carla Gatto ha declamato due poesie dedicate alle donne, che riportiamo integralmente.
La serata si è conclusa con la distribuzione di un simpatico omaggio a tutte le donne presenti.
DONNE
Momenti, abitudini
mai dimenticati
ricordi lontani, tristezze recondite
gioie profonde, allegre risate.
Mani alacri , instancabili
Che hanno dolcemente accarezzato
Molte lacrime hanno asciugato
con amore hanno stretto al cuore.
Sentimenti, passioni, tristezze
Gioie e dolori nel cuore segregati
Ma con tanto amore nutriti.
Caparbietà forza e costanza ti hanno accompagnato
Hai donato a piene mani
Hai stretto i pugni
Hai vissuto e raggiunto grandi mete
Ma soprattutto o donna
Hai amato e amore hai donato.
TU DONNA
Circondata da continui mutamenti
Tu donna che da millenni
Cammini sull’impervia via dell’evoluzione
Confusamente ti sondi il cuore
Pensi alla lotta tra passato e futuro.
Antichi retaggi
Dolorosamente legano
Le mille e mille
Che del passato ancor vivono.
Altre moderne eroine
Disprezzano gli atavici legami
Forti, delle mete raggiunte.
Piccola donna
Che il passato ancora ami
Ed il futuro brami
Tu sola
Come una candela ardi, in una via di speranza.
fonte : civico venezze
Nascerà in una stiva
tra viaggiatori clandestini
Lo scalderà il vapore della sala macchine.
Lo cullerà il rollio del mare di traverso:
Sua madre imbarcata per tentare
uno scampo o una fortuna,
suo padre l’angelo di un’ora,
molte paternità bastano a questo.
In terraferma l’avrebbero deposto
nel cassonetto di nettezza urbana.
Staccheranno coi denti la corda dell’ombelico.
Lo getteranno al mare, alla misericordia.
Possiamo dargli solo i mesi
di grembo, dicono le madri.
Lo possiamo aspettare, abbracciare no.
Nascere è solo un fiato d’aria guasta.
Non c’è mondo per lui.
Erri de Luca
Chi arriva a San Martino in questi giorni, dopo aver percorso l’intera Vaia Marconi ed aver raggiunto piazza Aldo Moro, si trova di fonte ad un grande tabellone con questa poesia di Erri De Luca. Ma non è la sola novità, infatti, adagiato sul verde “mare” antistante il municipio, si può ammirare un presepio insolito. Una barca che reca un bambino africano denutrito e benedicente, ed al quale fianco giacciano “deposte” delle armi.
Riusciremo ad accoglierlo ed a raccogliere il messaggio? Un ringraziamento a chi ha ideato e a quanti hanno realizzato l’allestimento. Auguri di Buone Feste.
fonte: civico venezze