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Lettera del Primo Cittadino Roberto Merlin per Don Dino Berti

Articolo del 24.12.2010 - Scritto da civicovenezze in Eventi | Notizie

Don Dino, oggi sono qui a rendere omaggio alla tua persona, come rappresentante dell’Amministrazione Comunale di San Martino di Venezze e come parrocchiano della frazione di Beverare, che ha avuto la possibilità di collaborare a stretto contatto con te, vorrei dire quasi con un confronto e una frequenza giornaliera.

L’Amministrazione di San Martino di Venezze che qui rappresento ha voluto essere presente alla cerimonia religiosa, per ricordare un sacerdote e uomo, che per la nostra comunità ha dato tanto.
Come parrocchiano mi è difficile riuscire a trovare le parole in questi momenti particolari, ti ricordo come un sacerdote generoso e sensibile verso tutti, con un carattere per chi ti ha conosciuto, esuberante e dinamico, spesso testardo, ma sempre pronto a sacrificarsi per le persone bisognose, i malati e chiunque ne chiedeva l’aiuto.
Con la bicicletta e il tuo vespino, così lo chiamavi, hai percorso in lungo e in largo il territorio, benedicendo tutte le case e portando la comunione e una parola di conforto agli anziani e ammalati di tutta la comunità di Beverare.

La canonica e il campetto di calcio, sempre aperti durante il giorno, in cui associazioni, gruppi, giovani e ragazzi, si ritrovavano per parlare scambiarsi idee, giocare e confrontarsi. Ci sono stati momenti anche difficili e duri, ma con la tua immensa fede hai sempre superato.
Con particolare affetto e riconoscenza, ricordo quando con i membri del comitato degli affari economici, di cui io facevo parte, iniziammo a progettare e pianificare la ristrutturazione della nostra chiesa.
Voglio ricordare con l’orgoglio e la soddisfazione tua e di tutta la comunità, le più importanti opere che insieme siamo riusciti in pochi anni a fare:

–          la ristrutturazione della cappellina invernale
–          il rifacimento della facciata della chiesa
–          la realizzazione delle due salette “San Giuseppe” e “San Giovanni Bosco”
–          il ripasso, sistemazione e impermeabilizzazione del tetto della chiesa, delle salette e della canonica.

Si Don Dino, tutto questo in pochi anni anche grazie a Te.
Ti ho accompagnato assieme ad altri compaesani alla tua nuova parrocchia di Papozze, quando sua emminenza Lucio Soravito De Franceschi ha deciso che era giunto il momento di mettere la tua persona a disposizione di un’altra comunità.

Avrei preferito ritornare in questa chiesa in un’altra circostanza, ma evidentemente il Buon Dio, ha deciso che per te è giunto il momento di raggiungerlo in cielo.

Si potrebbe parlare per ore per Don Dino, credo che l’immagine che ognuno di noi ha susciti quelle sensazioni di amore, fraternità, gioia e amicizia che gli sono appartenute.

Grazie Don Dino per ciò che hai fatto e che ancora continui a fare alla nostra Comunità.
Sono convinto che sarai e rimarrai sempre uno di Noi.

Concludo con un saluto che ti apparteneva, LODE AL SIGNORE.

Papozze, 16.12.2010

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