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Dal 1 settembre non sarà più Dirigente Scolastico all’Ic Villadose (scuole di Gavello, Ceregnano, Villadose e San Martino Venezze), Osvaldo Pasello passa all’Istituto di Istruzione Superiore “De Amicis” di Rovigo.

“Un passaggio per me non facile. Non semplice lasciare Villadose dopo 5 anni di titolarità e 1 di reggenze. Sei anni in cui abbiamo davvero realizzato molto con la comunità scolastica e le comunità del territorio, sei anni in cui si sono intessuti rapporti umani e professionali davvero importanti” –
Ringraziamenti: “Devo sicuramente ringraziare tutto il personale ATA (segreteria e collaboratori scolastici) e tutti i docenti, partendo dai più stretti collaboratori, professionisti di grande qualità. Devo anche ringraziare le tantissime famiglie che hanno collaborato con noi per migliorare lo dei loro figli. Grazie anche alle Amministrazione comunali, sempre a fianco dell’Istituto e a tutte le associazioni di volontariato che nella scuola hanno visto….un’opportunità. Un abbraccio a tutti gli alunni, dai più piccoli ai più grandi, cresciuti nel corso di questi anni anche nel rispetto delle regole della convivenza. Come dico spesso, l’Ic Villadose è un e continuerà ad esserlo” –
Un bilancio… “L’idea di scuola che in questi anni abbiamo cercato di realizzare…..la scuola del Cuore…. partiva dall’assunto delle porte aperte, dell’accoglienza, della preparazione a tutto tondo degli alunni (certo disciplinare, ma anche preparazione nell’affrontare le sfide, nel rispetto delle regole sociali, nell’imparare ad apprendere…) – Su questi aspetti, non strettamente disciplinari, abbiamo iniziato a valutare gli alunni, proprio al fine di valorizzarne la crescita in senso globale. Il percorso è lungo ma è ben avviato, dopo anni di lavoro da parte del Collegio dei docenti, che ha realizzato un curriculum di Istituto per competenze disciplinari e trasversali con davvero pochi eguali” –
Progetti significativi… “Tanti, ma, dovendo scegliere, direi l’Innovazione, a 360 gradi: Innovazione come apertura alla progettualità europea, con l’ acquisizione di corposi investimenti e puntuali ricadute nell’Istituto e nel territorio; Innovazione nella didattica, ad esempio tramite la forte spinta verso la flessibilità organizzativa (si veda il rivoluzionario progetto avviato a San Martino della “Scuola senza aule”); Innovazione nelle attrezzature: in pochi anni abbiamo rifatto quasi tutti i laboratori, anche con idee nuove, come il laboratorio di coding e robotica che sta per essere inaugurato nel plesso di Villadose” –

Concludo…“Purtroppo l’emergenza-Covid ha deviato il nostro percorso, ma non l’ha interrotto. Ci siamo smarriti, come tutti, un po’, ma abbiamo prontamente reagito e ora, per settembre e il riavvio delle lezioni, l’Istituto sarà pronto per ogni evenienza. Auguro a tutta la comunità scolastica che si possa pian piano tornare dove si dev’essere, cioè stabilmente e con sicurezza a scuola.

Per quanto riguarda me inizierò quella che, con ogni probabilità, sarà l’ultima sfida professionale di scuola, tornando ai ragazzi <più grandi>, a quei ragazzi che decisamente conosco meglio sotto il profilo pedagogico, perché con loro ho lavorato, dentro e fuori la scuola, per quasi trent’anni. Ci torno, credo, più forte, perché gli otto anni di Dirigenza nel I ciclo (prima di Villadose sono stato anche nell’”indimenticato” Taglio di Po, passando per le arricchenti “reggenze” di Costa e Adria1), mi hanno insegnato molto, dandomi un quadro ampio e profondo dei bisogni educativi dei nostri ragazzi” –

Osvaldo Pasello,
Dirigente Scolastico Ic Villadose
e dal 1 settembre all’IIS “De Amicis” di Rovigo

 

 

 

fonte: rovigooggi

Vinicio Piasentini Candidato Sindaco per Nuova Veneze a San Martino di VenezzeSan Martino di Venezze (Ro) – Novità in tema di appalti per i piccoli comuni. Le amministrazioni sotto i 5 mila abitanti sono obbligati ad avvalersi di una unica centrale di committenza per l’acquisizione di lavori, beni e servizi, al fine di rafforzare la prevenzione contro le infiltrazioni criminali negli appalti pubblici.

Stanno cercando di capirne di più i sindaci di San Martino di Venezze, Villadose, Gavello, Villanova Marchesana, Ceregnano e Pettorazza che entro marzo devono istituire una stazione unica appaltante per adeguarsi alla normativa prevista dalla manovra di Ferragosto.

Per questo i tecnici delle amministrazioni in questione si stanno incontrando ad un tavolo come spiega il sindaco di San Martino Vinicio Piasentini, “per analizzare dal punto di vista operativo come superare le difficoltà che si incontrano per attuare quanto previsto dalla legge”.
“Del resto – prosegue – non è chiaro quali siano gli appalti che la centrale unica deve trattare. Se l’acquisto di materiale da cancelleria, ad esempio, o altri tipi di servizi”.

Nel frattempo, i primi cittadini hanno preso a modello l’Unione dei comuni Padova nordovest (formata da Campodoro, Campo San Martino, Curtarolo, Piazzola sul Brenta e Villafranca padovana) per istituire l’unione dei comuni del centro Polesine. Il nuovo ente polesano raccoglierà un bacino di 17 mila abitanti (leggi articolo).
“Abbiamo preso come modello l’unione di Padova – chiarisce Piasentini – perché è un’associazione che funziona bene, a differenza dell’unione polesana dei comuni dell’Eridano”.

“Stiamo mettendo a punto – conclude Piasentini – una serie di principi base in modo che i regolamenti comunali contengano gli stessi criteri per l’amministrazione del territorio”. Per fare un esempio, verranno usati gli stessi parametri per stabilire l’Imu, anche se poi ogni comune applicherà l’imposta con la propria aliquota.

Fonte: Rovigo Oggi – Elisa Barion – http://www.rovigooggi.it

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