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Era un tardo pomeriggio di fine maggio 2014, allietato da uno scroscio violento ed improvviso, quando si diede l’avvio all’inaugurazione di una nuova via      ( nei pressi della Corte,  nella nuova lottizzazione del “già frutteto”, con accesso da Via Marconi), e dedicata alla maestra Ida Bardotti, figura di spicco a San Martino fno agli anni ’70 del 1900.
Per l’occasione si fece anche in modo che a Corte Carezzabella fosse celebrato il il 1° Convegno Provinciale sulla Toponomastica femminile.
La manifestazione, dopo convegno, cena, e quant’altro si concluse con l’esecuzione del Concerto per viola e violoncello “Note & Colori” eseguite dai Maestri Glauco Bertagnin e Andrea Maini Musiche di Mozart, Rolla, Handel.
Ma la via rimase chiusa.
Ora, da qualche mese si comincia a vedere del movimento, buon segno di vivacità per il paese.

 

 

 

 

Sabato 1 dicembre, ad una settimana dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, nell’aula consigliare è stata presentata LA NUOVA CARTA DEI DIRITTI DELLA BAMBINA.
Alla presenza di alcuni studenti della scuola media, dei rappresentanti la Consulta Comunale per la famiglia, degli assessorati alle pari opportunità e alla cultura, di alcuni consiglieri comunali di minoranza e maggioranza e del parroco Don Giuliano Zattarin, del sindaco Vinicio Piasentini , la  referente regionale FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) Maria Grazia Avezzù ha illustrato i contenuti di questo documento.
La signora Avezzù, introdotta dalla assessora alle pari opportunità Annamaria Barbierato, invita l’amministrazione ad adottare la Nuova Carta, questo documento che consta di 9 articoli, ed è una enunciazione di principi morali e civili condivisibili volti a promuovere la parità sostanziale fra i sessi e la valorizzazione delle differenze tra bambine e bambini.
Il documento, pur non essendo vincolante, si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica e far porre in essere azioni mirate di contrasto alla drammatica emergenza della violenza di genere e sviluppare una educazione delle giovani e dei giovani scevra da pregiudizi, spesso all’origine di episodi di violenza.
L’incontro di oggi è stato solo una presentazione alla quale dovranno seguire gli atti formali per l’adozione del documento che l’assessora si augura di poter consegnare ai ragazzi delle scuole medie in occasione della giornata mondiale per i diritti umani del 10 dicembre.
Terminato l’incontro gli astanti si sono recati alla inaugurazione del Parco Diritti dei Bambini in memoria di Don Mario Michielotto.

 

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fonte: civicovenezze

Nonostante la pioggia, che a tratti scendeva con forti scrosci, ha avuto luogo la fiaccolata contro il femminicidio programmata per ieri 25 novembre a San Martino di Venezze e promossa dalla commissione pari opportunità.
Certo non ha avuto la numerosa affluenza di alcune edizioni, probabilmente oltre alla pioggia complice anche l’orario insolito, sta di fatto che seppure con percorso ridotto donne uomini e ragazzi hanno acceso la loro torcia per dire SI, che ci sono, che il problema è alla loro attenzione, che sono disposti e disponibili a fare qualcosa, a cambiare mentalità, ad essere più attenti, a contribuire ad un cambiamento.
Splendidamente animata dal gruppo giovani e dagli animatori della parrocchia, con partenza dalla piazza Aldo Moro, si è mosso il corteo verso Via Dante diretto allo stand fieristico.
Lungo il percorso abbiamo ascoltato riflessioni su come vengono trattate le informazioni dal punto di vista mediatico:
– “Non vorrei essere solo uno spazio tra una notizia di calcio e qualcos’altro”
– “Io sono tutte quelle piccole cose che nessuno vede finchè non c’è sangue…Io sono quel sangue”
oppure in famiglia:
“Avevamo il mostro in casa e non ce ne siamo accorti…” “Chi ti colpisce è quello che dovrebbe proteggerti..”
e ancora nell’ambito del mondo del lavoro
-“Un bel culo in azienda non guasta mai”….”Ma che crede, di poter fare come un uomo!”..”Sono stata assunta per la mia bella presenza..”
Poi, finalmente al coperto, C’è stato il momento delle riflessioni conclusive, il momento di dire SI. Tanti si.
-Ad una notizia in meno e ad una lacrima in più;
-a volere conoscere il nome, tutti i nomi delle vittime di femminicidio;
-a ricordare i sogni di ogni donna, le speranze i progetti che le vittime custodivano -come tutti noi- nel profondo;
– a ricordare e rispettare la sua fragilità;
-a ricordare e rispettare la sua forza.
Al termine il gruppo Caritas parrocchiale ha rifocillato i partecipanti con dolci, vin brulé e cioccolata calda.

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fonte: civicovenezze

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN MARTINO DI VENEZZE – Commissione Pari opportunità in collaborazione con l’Unità Pastorale San Martino – Beverare, Sabato 25 novembre 2017 a partire dalle ore 20:00, In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle Donne organizzano la Fiaccolata contro il femminicidio, con il seguente programma:
Ritrovo ore 20:00 Parcheggio Cimitero del Capoluogo
Percorso – Via Borgo Sud per Via Roma
Arrivo ore 21:00 circa Piazza Aldo Moro.
Quest’anno la manifestazione sarà aricchita da quattro momenti di riflessione proposti dal gruppo giovani di San Martino in collaborazione col gruppo di animatori parrocchiale, che si dipaneranno lungo il percorso secondo il seguente programma:
1) al parcheggio del cimitero: riflessione sulla violenza che le donne subiscono attraverso i media;
2) in piazzetta Gramsci: riflessione sulla violenza che le donne subiscono nell’ambito domestico;
3) in piazza Aldo Moro: riflessione sulla violenza che le donne subiscono nei luoghi di lavoro;
4) nella piazzetta antistante l’Auser: Considerazioni conclusive.
In caso di maltempo la fiaccolata proseguirà senza iterruzioni ed i momenti di riflessione si terranno all’interno dello stand fieristico di Via Dante Alighieri.
All’arrivo ci sarà uno stand per la disribuzione di bevande calde allestito dalla Caritas Parrocchiale.

Si invita la popolazione a partecipare all’evento e ad accendere in segno di solidarietà una candela sulle finestre delle abitazioni lungo le vie interessate.

 

 

 

 

fonte: civicovenezze

Giovedì 24 novembre, nel novero delle manifestazioni in onore della donna, si è tenuta la prima serata commemorativa organizzata dall’amministrazione Comunale, Commissione per le Pari Opportunità coadiuvata dalla Associazione Culturale San Martino.
Nella sala mensa della scuola primaria hanno avuto luogo i due momenti commemorativi, il primo dedicato al 70^ anniversario del voto alle donne, il secondo dedicato all’opera di Lina Merlin in favore della chiusura delle case chiuse.
Nel ricordare che quest’anno ricorre il settantesimo anniversario della concessione del voto alle donne, ed alla possibilità loro data di essere elette, sia il sindaco Piasentini che l’assessore Barbierato ed, infine, la presidente provinciale alle pari opportunità Salmaso, hanno evocato la figura di Lina Merlin prima donna eletta senatrice  e componente delle 21 madri della Costituzione.  Si è poi dato spazio alla testimonianza di tre donne donne sanmartinesi che nel 1946 sono andate a votare, le cui interviste sono state raccolte da Albino Boreggio, e dalle quali traspare la consapevolezza di essere state protagoniste di uno straordinario evento e di un eccezionale passo avanti nella conquista di un fondamentale diritto. Da tutte è sorta l’esortazione ad esercitare il diritto di voto per ottenere il quale tanti hanno lottato.
La serata è poi proseguita con l’emozionante rappresentazione di DONNE PERDUTE, un testo di Daria Martelli che è l’adattamento teatrale di LETTERE DALLE CASE CHIUSE, pubblicate nel 1955 a cura di Lina Merlin e Carla Barberis.
La magistrale esecuzione della compagnia TEATRO NEXUS, con la regia di Giorgia Forno, ha catapultato gli astanti nelle vite di sette donne di più di mezzo secolo fa, evocando i gravi aspetti della condizione femminile fornendo uno spaccato dello stile di vita della mentalità e della cultura dei primi anni cinquanta del novecento; il tutto attraverso una scenografia altamente coinvolgente.

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fonte: civicovenezze

Questa settimana si terranno due importanti manifestazioni volte a  tenere viva l’attenzione sulle violenze che vengono perpetrate contro le donne:
Giovedì 24 novembre lo spettacolo DONNE PERDUTE
Venerdì 25 novembre la fiaccolata contro il femminicidio.
Promosse dall’amministrazione comunale e dalla Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con l’Unità Pastorale San Martino e Beverare e l’Associazione culturale San Martino.
Lo Spettacolo “DONNE PERDUTE”, viene messo in scena dall’associazione culturale teatrale TEATRO NEXUS giovedì 24 Novembre alle ore 20,30 nella Sala Mensa della scuola primaria di Via Marconi. Un’occasione per scoprire e rivivere il lato più drammatico del ruolo della donna nel nostro passato, e per riflettere sui progressi fatti in 60 anni in Italia. Perché ogni epoca ha i suoi “ultimi”, ma questo non ci ha impedito e non ci impedisce ora di guardare avanti.
La FIACCOLATA CONTRO IL FEMMINICIDIO, rientra nelle manifestazioni previste per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne e si terrà venerdì 25 Novembre alle 20,30, secondo il seguente programma:
ore 20,30 – ritrovo presso il parcheggio del cimitero; poi il corteo si snoderà tra le vie Borgo Sud e Via Roma;
ore 21,00 – arrivo previsto in Piazza Aldo Moro, dove si terranno alcuni momenti di riflessione, sottolineati dai ragazzi della scuola musica.
La cittadinanza è invitata ad esprimere la propria solidarietà all’evento esponendo dei lumini alle finestre sulle strade percorse dal corteo.

donne_perdute

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fiaccolata_2016

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fonte : civicovenezze

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