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Roberto MerlinChiamato in causa dalle ultime esternazioni di Tiziano Bonato, candidato del Pdl e della Lega, il sindaco di San Martino, Roberto Merlin, si sente in dovere in qualità di primo cittadino di rispondere alle ingiustificate provocazioni che nascondono, a detta del sindaco, “l’unico intento di creare confusione e disinformazione mettendo in cattiva luce l’operato del sottoscritto”. “Non è onesto”, prosegue Merlin, “fare campagna elettorale andando a raccontare in giro cose assurde e palesemente prive di ogni fondamento”. “Nei giorni scorsi”, insiste il sindaco “ho dovuto replicare già una volta alle affermazioni di Bonato, il quale andava sostenendo di voler attivare il servizio di videosorveglianza, servizio che sarà attivato a breve e per il quale abbiamo già ottenuto dalla Regione un contributo di 50.000 euro.

Oggi mi vedo costretto a rispondere, anche se non sarebbe stato nelle mie intenzioni, ad un’altra uscita sconclusionata di Bonato”. “Il candidato di Pdl e Lega sostiene nell’articolo del 7 maggio apparso su La Voce di Rovigo, che terminerà i lavori del nuovo Ceod. Invito Bonato e tutti i cittadini a recarsi dietro la Palestra di via Marconi a vedere di persona il nuovo fabbricato per il Ceod. L’opera è ultimata e a breve partirà il servizio, attualmente svolto presso le ex scuole di Beverare”. Quindi, prosegue Merlin “Approfitto dell’occasione per ricordare che il nuovo Ceod è stato un progetto ereditato proprio dall’amministrazione Bonato, privo però della copertura economica necessaria, che io sono riuscito a finanziare e a far eseguire”. “Così come privo della necessaria copertura era anche il progetto di messa in sicurezza dell’incrocio di via Marconi che io e la mia amministrazione siamo riusciti a finanziare e far realizzare”. Ma Merlin non si ferma a questo e affonda un’ulteriore stoccata all’ex sindaco.

“Ricordo poi a Bonato, visto che sostiene che la mia amministrazione non ha gestito bene il bilancio, che al mio insediamento nel 2006 ho ricevuto in eredità, proprio dall’ex sindaco un debito complessivo per mutui da pagare di € 2.538.700, con una rata annua di € 399.471 ed un introito annuo per lo sfruttamento del biogas della discarica di € 7.000. Oggi lascio in eredità a chi mi succederà una situazione incontrovertibilmente migliore: il debito complessivo per mutui ammonta ad € 943.671 e la rata annua ad € 126.291 mentre l’introito per lo sfruttamento del biogas della discarica ammonta ad € 130.000, dopo aver ottenuto dal Tar Veneto e dal Consiglio di Stato il pieno riconoscimento della titolarità in capo al nostro comune della discarica e del diritto allo sfruttamento del gas prodotto, ”. “Basta fare due conti”, insiste Merlin, “e risulterà chiaro a tutti il grosso sforzo che abbiamo dovuto compiere per rimediare ad una situazione che era diventata insostenibile”. E terminando il suo intervento il sindaco chiude con un’altra precisazione e con un augurio.

“I miei cinque anni sono stati indiscutibilmente difficili per le grandi battaglie che ho dovuto affrontare proprio per ottenere tutto questo. Ho ricevuto pressioni di ogni genere ed ho subito ogni tipo di affronto. Tuttavia, con l’aiuto delle forze che mi hanno sempre sostenuto, sono riuscito a realizzare gli obiettivi che mi ero prefisso. Sono sicuro di avere agito per il bene di tutti, anche di coloro che per disinformazione ancora oggi non conoscono la verità e mi auguro, comunque, che chi andrà ad amministrare il nostro Comune nei prossimi cinque sia il sindaco di tutti ed abbia il coraggio e la forza di rappresentare e difendere in ogni circostanza indistintamente ognuno di noi cittadini di San Martino”.

Fonte: La Voce di Rovigo del 12.05.2011

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