La Birreria batte la Ferramenta Barin 7-5 e si aggiudica il primo posto
BEVERARE (San Martino di Venezze) – Si è chiusa con i fuochi pirotecnici la prima edizione della Sprint Cup 2011 di Beverare, la manifestazione sportiva di calcio a 7 organizzata dal Gsd Union Beverare (fusione tra il Beverare calcio a 5 e il Gs Beverare militante in Terza categoria), in collaborazione con la Lega Calcio Uisp di Rovigo e l’amministrazione comunale di San Martino, che per quasi quattro settimane ha visto i riflettori puntati sul “Giuseppe Callegaro” della frazione sanmartinese. Dieci le squadre che hanno preso parte al torneo, sfidandosi in due gironi di qualificazione composti da cinque formazioni per parte, per poi accedere ai quarti e successivamente alle semifinali, fino a disputare la finalissima di venerdì sera, tra la Birreria Tabià di Anguillara Veneta e la Ferramenta Barin & Pizzeria da Luca di Beverare-San Martino. Mercoledì scorso, spazio anche a una simpatica parentesi con la classica partita tra scapoli e ammogliati che
ha coinvolto un po’ tutti, tra organizzatori e appassionati.
Prima della finalissima di venerdì, però, si è giocata la gara valevole per l’assegnazione del terzo e quarto posto, tra l’Antico Caffè Franchin di Rovigo e il Pane e Vin di Beverare-Pettorazza. I ragazzi di casa partono bene con il solito Neodo che dopo 3′ mette a segno addirittura una doppietta, 2-0! Al 16′ il suo compagno Schiorlin cala il tris. Il Caffè Franchin sembra al tappeto, ma al 17′ arriva la risposta di Pegoraro che accorcia. Al 22′ è Cipriani a ridurre nuovamente il divario, 2-3 e squadre a riposo.
La seconda parte di gara però, vede ancora il Pane e Vin padrone del gioco. I locali gonfiano la rete al 9′ con Babetto e al 16′ ancora con Neodo, 5-2. Al 22′ è Visentin a dimezzare il gap, ma al 25′ Babetto chiude il match con la rete che vale il 6-3 e il terzo posto per il Pane e Vin.
Successivamente è stato il momento della tanto attesa finale tra Birreria Tabià e Ferramenta Barin & Pizzeria da Luca. Nemmeno il tempo di un giro di lancette che Zambelli buca subito la rete per l’1-0. La Ferramenta Barin non si scompone e al 5′ gli risponde Brancaleon, 1-1. Gara vivace e ben giocata. Al 10′ Bertipaglia spinge nuovamente i bassopadovani, 2-1, ma manco farlo apposta, 1′ dopo Sette acciuffa il pareggio, 2-2. Al 18′ il botta e risposta tra le due squadre continua, con Zambelli che firma il 3-2, ma al 23′ Bonvento gli risponde per le rime, 3-3 e si va a riposo in perfetta parità.
Secondo tempo che si apre come il primo. Dopo 2′ Zambelli sale sugli scudi mettendo la zampata del 4-3. Il fuoriclasse del Tabià si ripete al 14′, 5-3. Al 24′ Brancaleon riaccende le speranze di rimonta, 4-5, ma vengono subito smorzate al 25′ dalla rete di Gianluca Capuzzo. Finale palpitante in cui Brancaleon e soci non ci stanno e un minuto dopo il bomber rodigino capitalizza nuovamente, 5-6. Ma lo spettacolo non finisce qui e sul finale Capuzzo chiude i conti firmando il 7-5 che consegna la Sprint Cup 2011 nelle mani della Birreria Tabià.
Al termine della finalissima, si sono svolte le premiazioni, in cui le varie compagini hanno ricevuto diversi trofei. Alla presenza del vicesindaco Ilenia Francescon, del presidente del Gsd Union Beverare, Narciso Bregolin e del suo vice Simone Paioro e delle presidenti delle locali sezioni Avis-Aido, Monica Destro e Liliana Bregolin, oltre allo sponsor principale Bar La Svolta di Andrea Conforto, sono stati premiati individualmente come miglior giocatore Enrico Zambelli, come miglior portiere Matteo Biscaro, come miglior cannoniere del torneo Samuele Neodo con i suoi 19 gol e l’Antico Caffè Franchin come squadra più corretta. Sono state premiate le squadre, partendo dalla quarta, ovvero l’Antico Caffè Franchin, a cui è andato un trofeo più una porchetta. Al Pane e vin terzo classificato è andato un trofeo più un buono di 200 euro. Alla
Ferramenta Barin & Pizzeria da Luca, giunta seconda
è andato un trofeo più un buono di 300 euro, infine ai vincitori dell’edizione 2011 della Sprint Cup, ovvero la Birreria Tabià è andato un trofeo più un buono di 500 euro. Alla fine delle premiazioni, per coronare nel migliore dei modi il termine della serata e della kermesse sportiva, c’ è stato uno spettacolo pirotecnico da parte di Andrea Barion, per chiudere in bellezza la Sprint Cup 2011.
Fonte: La Voce di Rovigo – Gabriele Casarin