SAN MARTINO DI VENEZZE – Derby avvincente quello che ha visto di fronte le due squadre delle frazioni di San Martino di Venezze, ovvero l’Atletico Piopa di Palazzo Corni guidato da mister Furlan e il Beverare di mister Paioro, che mercoledì sera nel palazzetto di via Marconi hanno recuperato la quarta giornata di ritorno del girone B di calcio a 5 Uisp.
Un solo punto separava le due compagini: il Piopa quarto a quota 22 e il Beverare subito dietro con 21 punti. Parte forte la compagine di Paioro, vogliosa di riscattare la sconfitta patita all’andata. Dopo pochi secondi dal fischio d’inizio, il Piopa è colpito a freddo da un’azione fulminea firmata Peraro-Barison-Marcello, con il numero 7 biancazzurro che brucia un sorpreso Callegarin per il momentaneo 1-0. Palla al centro e il Beverare si ripete con la stessa rapidità di un falco sulla preda: lancio preciso di capitan Barison per la testa di Peraro, in versione punta, che vale il 2-0.
Piopa come un pugile al tappeto, tramortito da due gol micidiali che mettono la gara sui binari giusti per il Beverare. Barison e suoi continuano a macinare gioco e occasioni, ma Callegarin da par suo salva in più occasioni la porta. Dopo una ventina di minuti il Piopa reagisce e trova la rete per accorciare le misure con Davide Sette, che batte Birolo, 1-2. Ultimi minuti palpitanti; i ragazzi di Furlan acciuffano il 2-2 di nuovo con Boaretto, ma la replica biancazzurra non tarda ad arrivare e una rapida azione Barison-Marcello porta di nuovo il numero 7 a punire Callegarin per la terza volta.
Squadre che vanno a riposo sul 3-2. Secondi 25′ altrettanto pirotecnici. Il Beverare parte in apnea, difatti i cugini del Piopa prima accorciano con Davide Sette, poi si portano addirittura sul 4-3 con la rete firmata Belloni. Time out del Beverare per riorganizzare le idee. Alla ripresa del gioco sembra che la pausa di 60 secondi giovi a Barison e compagni e proprio il “piccolo grande” capitano biancazzurro, imbeccato da Marchesin, mette la zampata del 4-4. Marchesin ispirato in version assist man, con un’altra deliziosa palla messa sui piedi di Peraro che non ci pensa due volte a trafiggere Callegarin con una bordata sotto la traversa, 5-4. Batti e ribatti confermano l’alta posta in palio e la grande rivalità sportiva di questo derby.
Al vantaggio del Beverare risponde prontamente l’ennesimo Davide Sette che si gira e rimette tutto in discussione, 5-5. Con il risultato in bilico, l’entrata del giovane Neodo, classe ’94, si rivela azzeccata da parte del mister. Il veloce biancazzurro mette in difficoltà la difesa del Piopa e poco dopo manda in vantaggio i suoi, 6-5. A mettere la firma finale in questa sfida particolare ci pensa Conforto che si porta a spasso la difesa e deposita in rete la sfera del definitivo 7-5. Grande gioia per il Beverare che s’impone sui cugini dell’Atletico, riscattando l’andata. La rivalità tra i due collettivi e le rispettive dirigenze si è fatta sentire, ma al triplice fischio il fair play ha fatto da filo conduttore. In occasioni come queste, l’agonismo è il pepe che rende più piccante la sfida, ma la sportività dentro e fuori il campo, è il sale che non deve mancare mai. Grazie a questa vittoria (e a quella della sesta giornata disputata e vinta contro il Granzette per 4-3), i ragazzi di Paioro rientrano di prepotenza nella corsa play off salendo a quota 26 e lasciando i cugini a 22 punti.
Appuntamento a lunedì 7 marzo alle ore 21 in cui Barison e compagni riceveranno la visita dei Lions Salone Zenith, che li precedono di tre lunghezze, in palio la terza posizione. Il Piopa invece, sarà di scena a Mardimago per un impegno facile, almeno sulla carta, contro il fanalino di coda Centro Riparazioni.
Atletico Piopa – Beverare 5 – 7
Atletico Piopa: Callegarin (c), Turolla, Boaretto, Sette D., Sette F. A disp.: Vettorello, Augusti, Belloni. All.: Furlan
Beverare: Birolo, Peraro, Marcello, Barison (c), Biancato. A disp.: Neodo, Marchesin, Barchi, Conforto. All.: Paioro (foto)
Arbitro: Zoppellari della sezione Uisp di Rovigo
Reti: 3 Sette D., Boaretto, Belloni (A), 2 Peraro, 2 Marcello, Barison, Neodo, Conforto (B)
Fonte: La Voce di Rovigo del 05.03.2011 – Gabriele Casarin