Si è chiusa la rassegna di eventi natalizi che ha caraterizzato il paese in riva all’Adige
Saggio canoro, concerto gospel, “Nòno contàme…”, lotteria pro-Telethon, concorso per luminarie, per chiudere col cenone di San Silvestro
BEVERARE (San Martino di Venezze) – E’ calato il sipario sulle festività sanmartinesi caratterizzate da numerosi eventi susseguitisi negli ultimi giorni di dicembre, promossi dall’amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione culturale “San Martino” e il movimento culturale “Libera-mente”. Si è partiti con l’appuntamento musicale “Cantando Sanremo”, esibizione canora del maestro Giacomo Nalin e dei suoi allievi, passando per i Babbi Natale che alla Vigilia hanno consegnato i regali ai bambini del paese, fino al concerto del coro “Santa Rita Gospel Singer” di Canale di Ceregnano.
Domenica 30 dicembre si è tenuta la seconda presentazione di “Nòno contàme…” (la prima svoltasi il 22 a San Martino), libro-intervista ai nonni che hanno raccontato la storia di San Martino dal 1935 al 1951, curato da Albino Boreggio. Il racconto di brevi storie tratte dal libro è stata l’occasione per un tuffo nel passato di San Martino e dei suoi abitanti, sparsi nelle diverse frazioni dai toponimi ora caduti in disuso, come Ca’ Giustiniani, Ochetta, Occona, Macchinetta, Fenil Novo, Presine, toccando il periodo tra le due guerre, il fascismo, il dopoguerra, l’alluvione, la vita di paese, passando dalla frazione scomparsa di Trona di Sotto, che contava quasi 600 abitanti, con tanto di fabbro, falegname, osteria, chiesa, san Gaetano come patrono e addirittura una vera squadra di calcio di Terza categoria chiamata per l’appunto Ca’ Giustiniani, fino al salvataggio nel 1945 di un aviatore americano, caduto con il suo aereo nelle campagne tra Beverare e Ca’ Emo e salvato dagli abitanti di Beverare per nasconderlo dai nazifascisti, il tutto condito con aneddoti veri che hanno caratterizzato quei tempi di povertà economica, ma di ricchezza interiore di valori. Buono il successo della presentazione che ha interessato il pubblico presente.
Successivamente si è svolta la premiazione del concorso “Illuminiamo il Natale”, rivolto a coloro che hanno addobbato con giochi di luci il proprio giardino e i propri alberi. Il primo premio è andato a Romolo Baruchello, il secondo a Luca Raimondo e il terzo ad Anna Baccaglini; tutti e tre premiati con una targa ricordo e una cesta natalizia, oltre ad attestati di partecipazione anche agli altri concorrenti. Infine, la lotteria pro-Telethon, con l’estrazione di molti premi, il cui ricavato è stato di quasi 1.500 euro, superando la cifra della scorsa edizione attestatasi sui 1200 euro.
Ultimo evento in programma è stato il cenone di San Silvestro, organizzato dall’associazione culturale “San Martino”, tenutosi nello stand riscaldato degli impianti sportivi di via Marconi che ha radunato oltre un centinaio di persone per salutare il 2013 in compagnia e allegria, tra portate di vario genere, spumante e panettone.
Sabato 5 gennaio a partire dalle 21, come da tradizione il gruppo “Brusavecia Vallona” organizzerà il classico falò sull’argine dell’Adige in località Vallona, per “brusare la vecia” e sperare che le faville che saliranno al cielo, siano propizie per il 2013.