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PETTORAZZA GRIMANI (Rovigo) – Sicuramente non è stato un buon inizio stagionale per il Pettorazza Grimani, che esce anzitempo dal Trofeo Veneto di prima categoria dopo la sconfitta subita in casa domenica scorsa contro un Loreo che è già in ottima forma e che ha fatto vedere la differenza di qualità sul campo. Nulla di grave, di certo la Coppa non era una prerogativa della compagine biancorossa, che ora si sta concentrando per la partita da giocare in casa contro il Rovigo, altra candidata per la vittoria in campionato, domenica 8 settembre alle ore 15.30.
“Non posso rimproverare nulla ai giocatori – spiega il ds Mirco Genovese – in quanto hanno dato tutto loro stessi dall’inizio alla fine della partita e se c’è stato qualche errore è comprensibile”. Specificando poi: “Adesso sappiamo che andremo ad affrontare un’altra partita durissima, contro una formazione che ambisce al salto di categoria, ma soprattutto con tanti giocatori di qualità”. “Noi daremo sicuramente il massimo dal primo minuto, non molleremo mai, anzi, vogliamo far sentire il nostro peso senza mezze misure”.
Concludendo: “L’eliminazione dal Trofeo Veneto dispiace ma non ne facciamo un dramma; continuiamo ad andare avanti senza problemi”. “Domenica mi aspetto un folto pubblico per sostenerci; speriamo di fare il pienone, perchè è quello che si merita una partita di cartello come questa”.

 

 

 

fonte: RovigoOggi

PETTORAZZA GRIMANI – Del tutto inedita la manifestazione organizzata per il 25 aprile a Pettorazza Grimani. Il Comune ha proposto, infatti, un evento che ha ricollegato le lotte condotte dai partigiani con gli ideali che hanno portato all’Unità d’Italia. La manifestazione ha preso il via con il corteo davanti al Comune. Il sindaco, dopo la messa, ha depositato la corona davanti al monumento ai Caduti per la Patria. Pettorazza Grimani conta almeno una quarantina di persone scomparse durante il secondo conflitto mondiale. Nel pomeriggio, invece, lo scenario è cambiato e la piazza si è animata con i balli del gruppo bolognese di danza e cultura, ‘8cento’. Valzer, quadrighe, polke e mazurke hanno subito conquistato il pubblico e i ballerini hanno allietato il pomeriggio con un’esibizione che ha coniugato storia e cultura dell’Italia di fine Ottocento. Le esibizioni sono state intervallate dalla lettura di brani e da poesie dedicate a Giuseppe Mazzini e Garibaldi. «Abbiamo organizzato la manifestazione del 25 aprile collegata all’Unità d’Italia, perché riteniamo che entrambi siano dei momenti fondamentali che hanno permesso di costruire la democrazia di oggi –dice il capogruppo, Andrea Grassetto-. In questo periodo nero della politica, ritrovare le nostre radici anche attraverso il ballo è una forma di memoria storica e di cultura». Le musiche e i balli in piazza hanno incuriosito molte persone che sono uscite di casa per godersi lo spettacolo. «È stata una manifestazione del tutto nuova per il paese e mi è piaciuta molto. Devo ammettere che questa associazione ha saputo mettere insieme storia e musica in maniera sublime. Spero di poter organizzare anche altre manifestazioni di questo tipo. Le solite cose, stancano, e la gente ha bisogno sempre di nuovi stimoli. Ritengo, inoltre, sia stato importante ravvivare la storia d’Italia attraverso questo tipo di eventi». Molto soddisfatto, quindi, il primo cittadino, che coglie l’occasione anche per lanciare un messaggio politico alla sua cittadinanza. «Ho commemorato la Liberazione in un momento storico particolare, qual è quello attuale –conclude il sindaco-. Credo che la rielezione a Presidente della Repubblica di Giorgio Napolitano sia una speranza e una garanzia per tutti. Mi auguro che si possa mettere in piedi un Governo eliminando tutte le ideologie che non servono, perché in questo momento il Paese ha bisogno di una grande coesione e, soprattutto, di una grande volontà per andare avanti».

Fonte: Il Resto del Carlino – Valentina Magnarello

DSC_0025PETTORAZZA GRIMANI – Questo sì che è il vero Pettorazza. La squadra di Franzoso si conquista una grande vittoria sul Frassinelle e sembra essere ritornata agli splendori del girone di andata. Il primo tempo si apre con il Frassinelle che non perde l’occasione per mettere in rete il gol del vantaggio. Al 30’, infatti, Casazza da solo in area avversaria dribbla il difensore e scarica in rete. Risponde subito il Pettorazza al 40’ con un calcio di punizione battuto da Piva che però viene respinto dal portiere. La palla finisce sui piedi di Cadore che insacca. L’arbitro, però, fischia la posizione di fuorigioco del giocatore e quindi il gol non è valido. Ancora pericoloso il Pettorazza al 43’ con la traversa clamorosa di Bellan su cross di Giacomello. Il secondo tempo si apre con il gol del Frassinelle su azione di Brazzo che raccoglie un passaggio di Eraoui e mette in rete. Ma ecco che al 16’ il portiere del Frassinelle viene espulso per fallo su Munari. Iannetti fischia il calcio di rigore per il Pettorazza. Batte Piva, ed è gol. Parte quindi la rimonta dei biancorossi e la situazione si capovolge con Piva che al 40’su passaggio di Bellan fa partire un destro che fila dritto all’incrocio dei pali. Ma il vero colpo di scena lo fa Genovese al 43’ che entra in possesso di palla dalla metà campo e si porta indisturbato davanti a Sparapan che tenta di fermare, ma non riesce, il gol della vittoria.

PETTORAZZA: Donà, Giacomello, Genovese, Marangotto, Giudizio, Vignato (11’st Birolo), Bello (12’ st Rizzo), Piva, Bellan, Cadore, Munari (32’ st Celio). A disp. Sasso, Mauro, Bissoli, Zampieri. All. Franzoso.

FRASSINELLE: Genesini (17’ st Sparapan), Garavello, Raimondi, Martinelli, Crepaldi, Crema, Eraoui (39’ Padoan), Galtarossi (14’ Pizzo), Brazzo, Casazza, Calzarini. A disp. Justo, Rossin, Sacco. All. Rossetto.

Arbitro: Iannetti di Padova.

Reti: 30’ pt Casazza, 9’st Brazzo (F); 18’ e 40’ st Piva, 43’ Genovese.

Note. Ammoniti: Munari (P). Espulso Genesini al16’ per fallo da ultimo uomo su Munari. (F).

Fonte: Il Resto del Carlino – Valentina Magnarello

don-luigi-delle-nogare-ripara-organo-pettorazza-grimani-civicovenezzePETTORAZZA GRIMANI – L’organo della chiesa parrocchiale dedicata a San Giuseppe di Pettorazza Grimani, che si trova collocato in cantoria sopra la tribuna d’ingresso, nei giorni scorsi, è stato portato a Novara per essere sottoposto a dei lavori di restauro. Lo strumento da alcuni tempi, infatti, non funzionava più correttamente e il parroco, don Luigi dalle Nogare si è visto costretto a prendere dei provvedimenti. L’impegno, lo ha preso la Fondazione Cassa di Risparmio che ha contattato un’azienda leader nel settore della riparazione di organi a canne. Saranno quindi gli esperti che lavorano nella ‘Bottega organara Dell’Orto e Lanzini’ a prendersi carico della ristrutturazione dell’antico strumento. Opera dei fratelli Bazzani, che lo realizzarono nel 1891, l’organo è stato riformato per la prima volta nei primi decenni del Novecento. L’ultima manutenzione, però, avvenuta di recente, ha avuto pessimi risultati e ha causato uno squarcio vistoso della sommità delle canne. Tale spaccatura ha compromesso, quindi, la funzionalità e l’accordatura dello strumento. Ora l’azienda dovrà riparare il danno, e insieme, riposizionare i due registri di pedale che risultano mancanti.

Fonte: Il Resto del Carlino – Valentina Magnarello

Pettorazza-Villanovese-calcio-seconda-categoria-civicovenezze-17PETTORAZZA GRIMANI – E sono quattro. Il Pettorazza non riesce proprio a risollevarsi dalla crisi nera nella quale è caduto e incappa nella quarta sconfitta consecutiva. La partita si apre senza timori reverenziali del Villanovese che all’11’ rompe le attese con Brancaglion che lancia una palla lunga a Simioli. Il centrocampista di punta anticipa il portiere e si defila sulla destra per poi depositare in rete il gol del vantaggio. Non si arresta il successo dei neroverdi e al 18’ Faedo in area avversaria raccoglie un lancio di testa e invia a Bianchi che controlla la palla e dal limite scarica un potente destro che si infila in porta. Ed è 2 a 0 per i neroverdi. Il secondo tempo si apre con un calcio di rigore che Bresci assegna al Pettorazza a causa dell’atterramento di Bellan da parte del portiere. Dal dischetto Braggion insacca inesorabilmente. Ma ancora la spunta il Villanovese con Donegà che raccoglie un lancio lungo e scarica in rete. Non c’è praticamente più partita anche se, al 21’ il Pettorazza fa un tentativo con Birolo che tira da fuori area, ma la palla finisce fuori. Nonostante ciò la situazione si capovolge rapidamente e la palla ritorna nell’area bianco rossa dove Brancaglion è atterrato da Birolo. Bresci decreta l’espulsione di Birolo e il calcio di rigore per il Villanovese. Batte Faedo che mette in rete e conclude il mach.

Fonte: Il Resto del Carlino – Valentina Magnarello

Annunciata la festa della birra a Pettorazza Grimani per l’estate 2013. La Festa, organizzata dall’associazione BeerBanti di Pettorazza Grimani, si terrà presso la Zona Industrale di Pettorazza Grimani dal 19 Giugno 2013 al 24 Giugno 2013 compresi.
Durante la manifestazione si esibiranno:

19/06/2013 – Dy YANO – Stargate sotto le stelle
20/06/2013 – 17 Re con Barny, bassista dei Litfiba
21/06/2013 – Bollicine – Vasco Rossi tribute band
22/06/2013 – Rock Legend – Guest Dj Gin Lemon
23/06/2013 – La Febbre – Negramaro tribute band
24/06/2013 – Get on Funk – Red Hot Chili Peppers Tribute Band

Ogni sera sarà presente uno stand gastronomico con tante sfiziosità.

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