Don Dino, oggi sono qui a rendere omaggio alla tua persona, come rappresentante dell’Amministrazione Comunale di San Martino di Venezze e come parrocchiano della frazione di Beverare, che ha avuto la possibilità di collaborare a stretto contatto con te, vorrei dire quasi con un confronto e una frequenza giornaliera.
L’Amministrazione di San Martino di Venezze che qui rappresento ha voluto essere presente alla cerimonia religiosa, per ricordare un sacerdote e uomo, che per la nostra comunità ha dato tanto.
Come parrocchiano mi è difficile riuscire a trovare le parole in questi momenti particolari, ti ricordo come un sacerdote generoso e sensibile verso tutti, con un carattere per chi ti ha conosciuto, esuberante e dinamico, spesso testardo, ma sempre pronto a sacrificarsi per le persone bisognose, i malati e chiunque ne chiedeva l’aiuto.
Con la bicicletta e il tuo vespino, così lo chiamavi, hai percorso in lungo e in largo il territorio, benedicendo tutte le case e portando la comunione e una parola di conforto agli anziani e ammalati di tutta la comunità di Beverare.
La canonica e il campetto di calcio, sempre aperti durante il giorno, in cui associazioni, gruppi, giovani e ragazzi, si ritrovavano per parlare scambiarsi idee, giocare e confrontarsi. Ci sono stati momenti anche difficili e duri, ma con la tua immensa fede hai sempre superato.
Con particolare affetto e riconoscenza, ricordo quando con i membri del comitato degli affari economici, di cui io facevo parte, iniziammo a progettare e pianificare la ristrutturazione della nostra chiesa.
Voglio ricordare con l’orgoglio e la soddisfazione tua e di tutta la comunità, le più importanti opere che insieme siamo riusciti in pochi anni a fare:
– la ristrutturazione della cappellina invernale
– il rifacimento della facciata della chiesa
– la realizzazione delle due salette “San Giuseppe” e “San Giovanni Bosco”
– il ripasso, sistemazione e impermeabilizzazione del tetto della chiesa, delle salette e della canonica.
Si Don Dino, tutto questo in pochi anni anche grazie a Te.
Ti ho accompagnato assieme ad altri compaesani alla tua nuova parrocchia di Papozze, quando sua emminenza Lucio Soravito De Franceschi ha deciso che era giunto il momento di mettere la tua persona a disposizione di un’altra comunità.
Avrei preferito ritornare in questa chiesa in un’altra circostanza, ma evidentemente il Buon Dio, ha deciso che per te è giunto il momento di raggiungerlo in cielo.
Si potrebbe parlare per ore per Don Dino, credo che l’immagine che ognuno di noi ha susciti quelle sensazioni di amore, fraternità, gioia e amicizia che gli sono appartenute.
Grazie Don Dino per ciò che hai fatto e che ancora continui a fare alla nostra Comunità.
Sono convinto che sarai e rimarrai sempre uno di Noi.
Concludo con un saluto che ti apparteneva, LODE AL SIGNORE.
Papozze, 16.12.2010