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L’evoluzione della ultima ondata pandemica ha indotto il governatore Zaia a prendere provvedimenti cautelativi: di seguito il comunicato sindacale relativo.
TORNA LA ZONA GIALLA
A seguito della attuale incidenza dei casi di positività riscontrati, alcune Regioni italiane tornano in ZONA GIALLA dalla prossima settimana. Il Veneto tuttavia, con ordinanza di «principi e raccomandazioni» sottoscritta dal Governatore Zaia, ha anticipato il provvedimento al fine settimana. Pertanto, anche il COMUNE DI SAN MARTINO DI VENEZZE, da oggi 18 dicembre 2021 è in ZONA GIALLA.
Ma cosa cambia per i cittadini? La novità principale è l’obbligo di mascherina anche all’aperto: “Al di fuori dell’abitazione, è obbligatorio l’uso corretto della mascherina a protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi all’aperto, pubblici o aperti al pubblico, ad eccezione dei bambini di età inferiore a sei anni e dei soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina”.
Riportiamo di seguito le disposizioni introdotte per il Veneto:
Misure relative al comportamento personale.
1. Al di fuori dell’abitazione, è obbligatorio l’uso corretto della mascherina a protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi all’aperto, pubblici o aperti al pubblico, ad eccezione dei bambini di età inferiore a sei anni e dei soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché per coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità, salve le ulteriori disposizioni previste dall’articolo 1 del DPCM 2 marzo 2021, ove applicabili;
Misure per lo screening degli operatori sanitari delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio assistenziali, in deroga al nuovo piano “Test e screening per SARS-CoV-2 e rafforzamento della
campagna vaccinale COVID-19”.
1. Per tutti gli operatori in servizio presso strutture sanitarie ospedaliere e socio-sanitarie territoriali pubbliche e private (residenziali e semi-residenziali) deve essere aumentata la frequenza di testing dei programmi di screening, prevedendo un test ogni 4 giorni, indipendentemente dallo stato di vaccinazione, al fine di intercettare tempestivamente eventuali casi positivi, fermi restando gli ulteriori obblighi previsti dalla stratificazione del rischio in capo all’Azienda Sanitaria o alla Struttura socio-sanitaria o socio-assistenziale;
2. è fatto obbligo di sottoporre a test per SARS-CoV-2 i degenti al momento dell’accesso alle strutture sanitarie e ogni 4 giorni, indipendentemente dallo stato di vaccinazione, al fine di intercettare tempestivamente eventuali casi positivi.
C. Misure per l’accesso/uscita degli ospiti, dei familiari e visitatori delle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali residenziali.
1. E’ fatto obbligo di consentire ad una sola persona l’accesso per accompagnare pazienti ed utenti all’interno delle strutture sanitarie, fatto salvo quanto disposto dalla normativa in tema di obbligo
di possesso di certificazione verde COVID-19;
2. è fatto obbligo di consentire ad una sola persona l’accesso per far visita a pazienti ed ospiti delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali residenziali, fatto salvo quanto previsto dalla normativa in tema di obbligo di possesso di certificazione verde COVID-19;
3. sono sospese le visite agli ospiti delle strutture residenziali per anziani e non autosufficienti da parte di minori di anni 12;
4. sono sospesi i rientri in famiglia degli ospiti delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali residenziali. Nel caso di situazioni specifiche valutate dalla Direzione della struttura, le uscite devono essere limitate ai soggetti asintomatici e in regola con il ciclo vaccinale, inclusa la somministrazione della dose booster secondo i tempi previsti dal calendario vaccinale, prevedendo al rientro in struttura un periodo di quarantena della durata di 7 giorni con effettuazione di un test
al rientro ed uno al 7° giorno;
5. è fatto obbligo, per l’ingresso di nuovi ospiti all’interno della struttura socio-sanitaria o socioassistenziale residenziale, di prevedere un periodo di quarantena della durata di 7 giorni con effettuazione di un test all’ingresso ed uno al 7° giorno.
Scuola.
1. E’ fatto obbligo, nei contesti per cui il protocollo nazionale prevede la “sorveglianza con testing”, di quarantena di tutti i contatti scolastici in attesa di effettuazione del primo test di sorveglianza e della relativa comunicazione di esito negativo.
Raccomandazioni.
1. Auto-isolamento domiciliare in caso di sintomatologia respiratoria e/o febbre;
2. adesione alla campagna vaccinale delle persone non ancora vaccinate o con vaccinazione incompleta;
3. adesione, nell’intervallo minimo previsto, alla somministrazione della terza dose (dose booster) per tutti i soggetti per i quali è prevista;
4. adozione, da parte delle Amministrazioni locali, di tutte le misure possibili per prevenire gli assembramenti nei luoghi pubblici;
5. rispetto di tutte le misure di prevenzione quali: utilizzo della mascherina, igiene delle mani, igiene respiratoria, distanza interpersonale, aerazione frequente degli ambienti chiusi;
6. sottoporsi all’effettuazione di un test per la ricerca di SARS-CoV-2, anche in autoprelievo, prima di incontrare amici e familiari in particolare nei luoghi chiusi, soprattutto in presenza di persone anziane e/o fragili;
7. promozione dello smart working in tutti i contesti lavorativi, ove possibile;
8. limitare feste, manifestazioni, eventi pubblici e privati che comportano assembramenti.

 

 

 

fonte: comune san martino

ROVIGO – Il Consiglio delle autonomie locali, organo di rappresentanza degli Enti Locali, ha i suoi componenti. In Polesine oltre al sindaco del comune capoluogo ed il presidente della Provincia, che ne fanno parte per diritto, c’è anche il comune di San Martino di Venezze con il sindaco Vinicio Piasentini.Il Cal è un organismo che ha il potere consultivo e propositivo di raccordo tra gli enti locali ed il consiglio regionale in tutte le materie che il consiglio va a trattare sulle autonomie locali.
Nella giornata di lunedì 15 ottobre a Palazzo Ferro Fini si è tenuto infatti lo spoglio delle votazioni dei componenti del Cal, che sono avvenute venerdì scorso.
Per i comuni con popolazione inferiore o pari a 5 mila abitanti, spicca il nome di Vinicio Piasentini, sindaco di San Martino di Venezze (Ro).
Il vicepresidente del Consiglio regionale, Bruno Pigozzo, ha commentato l’elezione dei componenti della Cal: “Oggi è sicuramente un momento importante, in quanto abbiamo a disposizione un nuovo organismo che rappresenta i territori e si pone quale diretto interlocutore del Consiglio regionale e della Giunta regionale per tutti quei provvedimenti programmatori, ma anche amministrativi, che interessano la vita quotidiana degli Enti Locali. Si apre quindi una fase nuova nel rapporto tra le Istituzioni e auspichiamo che ci possa essere grande collaborazione, non solo da parte dei componenti eletti, ma anche da parte degli organismi territoriali, i quali hanno come riferimento questo nuovo Consiglio delle autonomie locali. La prospettiva è quella di produrre una attività legislativa più rispondente ai fabbisogni del nostro Veneto, ma anche rispettosa di quelle che sono le prerogative di ogni istituzione. I processi dovranno essere possibilmente semplificati e si dovrà dare voce alle nuove istanze che interessano la Regione e insieme dare una risposta diretta e migliorativa ai servizi per i cittadini”.
“Nel rappresentare la provincia ho avuto il sostegno da tutti i sindaci, in modo trasversale, e per questo va loro un ringraziamento. – afferma Piasentini – Chiaramente mi metterò a disposizione di tutti loro per portare avanti le nostre problematiche al consiglio, anche perché un buon 70% dei comuni polesani sono sotto i 5 mila abitanti. Spero che sia uno strumento che possa funzionare in modo tale che i comuni abbiano voce in Regione”.

 

 

 

 

fonte: RovigoOggi

CHE COSA E’ IL CONTRIBUTO REGIONALE “BUONO-LIBRI”?
E’ un contributo, previsto e disciplinato dalla Legge 448/1998 (art. 27) e dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 1266 del 08/08/2017, per la copertura totale o parziale della spesa:
– per acquisto dei libri di testo, contenuti didattici alternativi indicati dalle Istituzioni scolastiche e formative nell’ambito dei programmi di studio da svolgere presso le medesime.
– per acquisto di dotazioni tecnologiche (personal computer, tablet, lettori di libri digitali) fino ad un massimo di € 100,00.
Sono esclusi i dizionari. Al fine dei controlli, la documentazione della spesa deve essere conservata per 5 anni dalla data di ricevimento del pagamento del contributo.
CHI PUO’ CHIEDERLO?
Possono chiederlo le famiglie:
 degli studenti residenti nella Regione del Veneto, che frequentano, nell’anno 2017-2018:
– Istituzioni scolastiche: secondarie di I e II grado, statali, paritarie, non paritarie (incluse nell’Albo regionale delle “Scuole non paritarie”);
– Istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto, che svolgono i percorsi triennali o quadriennali di istruzione e formazione professionale, compresi i percorsi sperimentali del sistema duale attivati in attuazione dell’Accordo in Conferenza Stato regioni del 24/09/2015 e che non ottengono dalla Regione il rimborso delle spese per i libri di testo forniti agli studenti;
 che hanno il seguente ISEE 2017:
– Fascia 1: da € 0 a € 10.632,94 – contributo concesso fino al 100% della spesa, compatibilmente con le risorse disponibili;
– Fascia 2: da € 10.632,95 a € 18.000,00 – contributo concesso in base alla proporzione tra la spesa e le risorse disponibili.
 – La spesa per le dotazioni tecnologiche può essere riconosciuta esclusivamente agli studenti che rientrano nell’obbligo di istruzione (fino al II anno delle Istituzioni: scolastiche statali, paritarie, non paritarie e formative accreditate dalla Regione Veneto).
COME SI FA LA DOMANDA?
Si fa esclusivamente via web nel seguente modo:
 IL RICHIEDENTE dal 16/09/2017 al 16/10/2017 (ore 12.00 – termine perentorio):
1. entra nella pagina internet: http://www.regione.veneto.it/istruzione/buonolibriweb;
2. va nella parte: RISERVATO AL RICHIEDENTE;
3. apre il file ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA e le legge attentamente;
4. clicca sul link DOMANDA DEL CONTRIBUTO;
5. compila tutti i campi del Modulo web di domanda seguendo le istruzioni riportate sopra ogni campo;
6. clicca sul pulsante “SALVA DOMANDA”: si visualizza così la domanda con il numero
identificativo (la domanda è visualizzabile anche dal Comune);
7. si reca presso il Comune di residenza dello studente con la seguente documentazione:
– documento di identità/riconoscimento valido;
– titolo di soggiorno valido, se cittadino non comunitario;
– numero identificativo della domanda;
– la restante documentazione indicata nelle istruzioni;
o invia allo stesso nei modi previsti nelle Istruzioni (fax-raccomandata-e-mail-PEC) copia della suddetta documentazione, nonché la domanda firmata;
 IL COMUNE dal 16/09/2017 al 31/10/2017:
1. recupera la domanda del richiedente;
2. conferma alcuni dati dichiarati dal richiedente;
3. invia la domanda alla Regione cliccando sul pulsante “SALVA E INVIA ALLA REGIONE”.
COSA FARE SE NON SI POSSIEDE UN COMPUTER CON COLLEGAMENTO AD INTERNET?
Ci si può recare presso:
 i Comuni;
 le Istituzioni scolastiche e formative;
 gli Uffici Regionali per le Relazioni con il Pubblico (URP) ai seguenti indirizzi:
ROVIGO Viale della Pace, 1/d –Tel. 0425-397422 – Fax. 0425-397311 e-mail: inforo@regione.veneto.it
QUANDO SARA’ PAGATO IL CONTRIBUTO?
Il contributo sarà pagato, dai Comuni, presumibilmente nell’anno 2017.
Di seguito riportiamo il link, per chi vuole scaricare l’informativa in formato PDF.
buoni_libro

fonte: civicovenezze

Come per gli anni precedenti, la REGIONE DEL VENETO ha aperto i termini per la presentazione delle domande per il Buono scuola 2016 – 2017, con scadenza perentoria fissata al giorno 15 giugno 2017.
Le domande devono essere obbligatoriamente presentate via internet.

Per informazioni: http://www.regione.veneto.it/istruzione/buonoscuolaweb
o telefonando al numero verde 800 177 707

Il volantino con il bando è scaricabile cliccando sul link seguente: buono-scuola

 

fonte: civicovenezze

Roberto MerlinNei primi mesi di mandato per Merlin Roberto come Assessore ai Lavori Pubblici del comune di San Martino di Venezze le attività svolte sono state molteplici. Il lavoro dell’Amministrazione Comunale di questa prima estate dopo le elezioni di Maggio 2011, ha visto una serie di interventi sul territorio atti a completare lavori già iniziati dall’Amministrazione precedente, guidata dallo stesso Merlin Roberto, e ad altri nuovi lavori. Sono stati effettuati interventi presso la Scuola Elementare di Via Marconi consistenti nella sostituzione dei serramenti, finestre interne, basculanti e porte interne. L’opera cofinanziata dalla Regione Veneto ed indispensabile per il contenimento delle dispersioni termiche con un indubbio risparmi energetico. Il nuovo anno scolastico, quindi, saluterà i ragazzi con l’ultimazione delle opere. Un’altro intervento in fase di completamento è il progetto di adeguamento ai fini della sicurezza stradale di Beverare e Saline. La fine dei lavori è prevista per fine settembre con l’attivazione dei semafori posti in località Beverare attualmente messi in funzione a lampeggiante per la segnalazione dell’imminente cambio di viabilità. Altro prossimo traguardo è l’inaugurazione del CEOD (Centro Educativo Occupazionale Diurno) dove i lavori di ultimazione, marciapiedi e recinzione esterna, sono in corso di lavorazione. E previsto nel breve periodo l’intervento di sostituzione di tutte le lampade obsolete a vapore di mercurio, con luci di ultima generazione a LED, atte a ridurre i consumi energetici e i relativi costi e che garantiranno maggiore efficienza sia in termini di luminosità che di durata.

Fonte: Il Gazzettino di Rovigo – Novo Diego

Veduta di Palazzo MangilliSAN MARTINO DI VENEZZE – Nuova iniziativa, quella presa dalla Giunta comunale di San Martino volta a promuovere la conoscenza e l’acculturazione delle fasce più deboli e sensibili della comunità sanmartinese. La delibera, approvata venerdì dalla Giunta Piasentini, prevede il patrocinio per i nuovi corsi di informatica che partiranno a settembre, rivolti a disoccupati e inoccupati, disoccupati iscritti in lista di mobilità, extracomunitari disoccupati in possesso di regolare
permesso di soggiorno. I corsi, organizzati dalle società Sinergia sas e Synthesis srl di Padova (società accreditate presso la Regione Veneto che da anni operano nei vari ambiti per la formazione operativa dell’individuo per un eventuale inserimento nel mercato del lavoro), con il contributo di Formatemp, saranno totalmente gratuiti.
Il corso di informatica sarà incentrato sul programma Office per le aziende e avrà una durata di 80 ore. Le lezioni si svolgeranno nell’aula multimediale della scuola primaria “Maria Montessori” di via Marconi, nelle giuornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18. I temi trattati saranno il sistema operativo Windows e le sue più frequenti applicazioni, ovvero il programma Word ed Excel, oltre ad internet e la posta elettronica. Per informazioni e iscrizioni: Ufficio Segreteria Comune di San Martino di Venezze tel. 0425/99053

Fonte: La Voce di Rovigo – Gabriele Casarin

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