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Musica, canto, poesia, danza: questi gli ingredienti della serata che il 29 giugno scorso ha visto impegnati gli allievi della scuola di musica di San Martino di Venezze in uno spettacolo applaudito dal numeroso pubblico presente in piazza.
Il progetto, presentato nel 2011 dall’ex sindaco Roberto Merlin e fatto nascere dall’Associazione Libera-Mente, ha avuto nel corso di questi anni il sostegno  dell’amministrazione comunale con il sindaco Vinicio Piasentini; ora si avvale della collaborazione con l’Associazione Primacorda e permette a un buon numero di bambini e ragazzi di coltivare la passione per la musica e il canto. I corsi hanno luogo presso la Biblioteca comunale tre giorni la settimana e a questi si aggiungono i Laboratori di Musica d’insieme (fiore all’occhiello della scuola) nei quali i ragazzi possono confrontarsi con gli studenti dei corsi di Rovigo e di Modena, attraverso le attività di gemellaggio e gli stage che Primacorda promuove.
Pianoforte, Composizione e Song Writing, Chitarra, Basso elettrico, Violino, Viola, Contrabbasso e Canto sono i corsi attivi nel paese, frequentati con entusiasmo da bambini, ragazzi e adulti e tenuti da insegnanti con ampia esperienza in campo della didattica musicale.
“Sono orgogliosa di sostenere attività fondamentali nel percorso di crescita – dice la vice sindaco di San Martino  Ilenia Francescon – e da quest’anno abbiamo arricchito l’offerta formativa per i nostri ragazzi e per la cittadinanza promuovendo una rassegna concertistica con musicisti di chiara fama, nell’ambito del tradizionale appuntamento San Martino sotto le stelle che avrà luogo nelle Corti del territorio comunale tra luglio e settembre”.

 

 

fonte: civicovenezze

Rovigo – Grande soddisfazione per i vincitori di queste elezioni provinciali, ma soprattutto per la lista battuta che ha raggranellato un risultato insperato, anche se i malumori degli esclusi non passano certo inosservati. Ad avere la meglio, come da pronostico, è stata la lista promossa da Marco Trombini “Uniti per il Polesine”, che elegge 6 amministratori su 10. Soddisfatti gli avversari, che riescono a portare a casa ben 4 consiglieri, con una lista che si sarebbe potuta accontentare anche di 3, ma centra il risultato.
Per la lista vincente promossa dal presidente in carica Marco Trombini, si assiste alla riconferma dei consiglieri uscenti Vinicio Piasentini (sindaco di San Martino di Venezze d, Pd, eletto con un punteggio individuale di 56.406 punti, primo della sua lista), Davide Diegoli (assessore del Pd ad Occhiobello, 55.927 punti, terzo eletto della sua lista), Claudio Bellan (sindaco targato Pd di Porto Tille, 55.487, quarto eletto della lista) e Giovanni Rossi (ex azzurro di Badia Polesine, 53.374 punti, sesto della lista). Oltre alla riconferma dei consiglieri uscenti, la lista di Trombini elegge altri due consiglieri, entrambe donne: Lorenza Masiero di Lendinara (Lista di Flavio Tosi, 56.162 punti, seconda della lista) e Valeria Toso di Villadose (Forza Italia, 54.760 punti, quinta eletta della lista). A completare il consiglio provinciale ci sono i consiglieri eletti con la lista promossa dal sindaco di Rovigo Massimo Bergamin: Laura Cestari (Lega Nord, 42.638 punti), Michele Aretusini (Lega Nord, 41.979 punti), Angela Zambelli (Forza Italia, 40.432) e Daniele Ceccarello (Fratelli d’Italia, 39.682).

 

 

fonte: Rovigo Oggi

Renato BettonteSan Martino di Venezze – Non è stato rimosso l’ostacolo che mette il consigliere comunale Renato Bettonte, capogruppo consiliare di Governare Insieme, in situazione di incompatibilità con il suo ruolo istituzionale.

Il Consiglio comunale ha preso atto che nel termine di dieci giorni già concesso nella precedente seduta il capogruppo non ha fatto pervenire alcuna osservazione in merito; pertanto con il provvedimento adottato nella seduta vengono assegnati al consigliere Bettonte ulteriori dieci giorni per rimuovere la causa di incompatibilità sopravvenuta.

Dagli scranni della maggioranza sono arrivati auspici affinché il consigliere Bettonte faccia venir meno la causa di incompatibilità in modo da rimanere nella carica di consigliere comunale.

Diversa la posizione del consigliere Luciano Tobaldo che nel suo intervento ha ribadito la posizione già sostenuta nella seduta consiliare precedente, nel corso della quale si era astenuto dal voto, dichiarando che in questa seduta non avrebbe partecipato alla votazione. Tobaldo aveva invitato il sindaco a tentare un accordo bonario con il consigliere Bettonte in modo da definire una questione imbarazzante, ma tale tentativo non gli risulta essere stato effettuato.

Tobaldo ha concluso il suo intervento affermando di essere a conoscenza che pochi giorni prima, era pervenuta una diffida ai consiglieri da parte dello studio legale Berti di Rovigo e pertanto sarebbe necessario esaminare contestualmente anche tale diffida, in quanto essa va ad incidere sulla questione dell’incompatibilità sopravvenuta.

La diffida è stata esaminata dal civico consesso con l’intervento, a nome della maggioranza, del consigliere Claudio Contiero che, dopo una disamina dei fatti alla base del provvedimento di esproprio e argomentando sulle motivazioni addotte dal legale ha proposto al Consiglio di rigettare la diffida dello studio legale Berti di Rovigo, confermando la delibera consiliare citata nella diffida, sia per quanto attiene alla variante urbanistica, sia per quanto attiene all’approvazione del progetto di realizzazione del parcheggio e alla dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere; inoltre il consigliere ha proposto di demandare all’ufficio tecnico comunale di porre in essere gli atti di competenza, per definire il decreto di esproprio, secondo le procedure ordinarie.

E’ dunque intervenuto ancora il consigliere Tobaldo, il quale ha espresso la propria difficoltà ad effettuare una riflessione compiuta con cognizione di causa su un argomento che presenta aspetti molto tecnici; sono apprezzabili le argomentazioni giuridiche dell’assessore Claudio Contiero ma, a giudizio del consigliere, sarebbe opportuno acquisire un vero e proprio parere legale.

Infine è intervenuto il consigliere Vinicio Piasentini, capogruppo di Aria nuova per San Martino, il quale non si è sentito preoccupato per i toni della diffida: a giudizio del consigliere, nella diffida medesima non vi sono serie argomentazioni per contestare la validità della deliberazione ed inoltre lascia perplessa la frase secondo la quale “tale illegittimità riguarda, per l’appunto l’oggetto della impugnativa giurisdizionale posta in essere da Bettonte nei confronti di codesto Comune” in quanto in realtà nel ricorso al Tar non si fa riferimento alla sentenza della Corte Costituzionale. Piasentini ha chiuso il suo intervento dichiarandosi d’accordo nel rigettare la diffida e nel dare mandato all’ufficio tecnico di espletare le ordinarie procedure di esproprio.

La votazione ha dato ragione ai consiglieri Contiero e Piasentini, con dieci voti favorevoli su quattordici consiglieri presenti.

Fonte: La Voce di Rovigo del 02.04.2011

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